Descrizione
Originariamente concepita come edificio gotico a navata unica con transetto, volte a crociera costolonate e abside poligonale, la chiesa fu progressivamente ampliata fino a diventare una struttura a tre navate, arricchita da una grande abside rinascimentale e monumentali cappelle laterali. Tra queste spicca una cappella costruita per ospitare un tabernacolo in argento contenente una reliquia della Santa Croce. Dal punto di vista artistico, è notevole il ciclo di affreschi della Cappella Paradisi, realizzato da Bartolomeo di Tommaso su commissione di Monaldo Paradisi e incentrato sul tema del Giudizio Universale.
Dichiarata Monumento Nazionale su iniziativa di Luigi Lanzi, la chiesa ha subito restauri significativi che eliminarono gran parte delle decorazioni barocche.
Di particolare interesse è la torre campanaria, decorata con bifore e quadrifore, impreziosita da una fascia marcapiano con ceramiche policrome.