Descrizione
Il palazzo si compone di un complesso di edifici, di cui il più antico risale al 1371 circa, realizzati dalla famiglia Carrara. Nel corso dei secoli ha rappresentato una sorta di borgo autonomo incuneato nel tessuto cittadino. Con l’estinzione dei Carrara, il Comune acquistò il palazzo e, dopo una consistente ristrutturazione, lo adattò a sede municipale. Dal 1933 al 2003 è stato sede della biblioteca comunale e oggi ospita, tra l'altro, il ricco fondo librario costituito dalla donazione Elia Rossi Passavanti.
Ci sono due ingressi al palazzo.
L’ingresso che consente l’accesso agli uffici comunali che si trovano al secondo e terzo piano (secondo piano l’ufficio dell’assessore con deleghe allo Sport, alle Politiche giovanili e alla Protezione civile, sala Vincenzo Pirro; terzo piano ufficio Servizi Culturali) è quello di vico Sant’Agape n. 1.
L’ingresso da piazza dei Carrara n. 2 è invece possibile solo in occasione di eventi culturali che interessano le sale del palazzo, in particolar modo la sala Apollo e Dafne.