A Gabelletta e Campomaggiore si va a scuola a piedi

(Direzione Generale/Uff.stampa) - Sono ormai conclusi i lavori di riqualificazione dei percorsi  pedonali che vanno dalla periferia di Gabelletta fino alla scuola elementare, analogamente a quanto già fatto per l'edificio scolastico di Campomaggiore. Lavori che hanno preso spunto da un percorso, iniziato più di un anno fa da Circoscrizione, Asl e scuola, per consentire l’attuazione del progetto Piedibus. Al taglio del nastro, sabato 1°dicembre a Gabelletta e lunedì 3 a Campomaggiore, oltre la presidente della Circoscrizione Nord e alla dirigente scolastica dell’istituto Campomaggiore, Silvia Rossi, sarà presente anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Silvano Ricci.

"Il progetto, nato in Danimarca da circa quarant’anni, si pone  come obiettivo - dichiara la presidente Francesca Malafoglia -  di creare un percorso sicuro sia per andare a scuola che per tornare a casa, coniugando i temi del benessere fisico a quelli della riscoperta e riappropriazione del territorio. L’inaugurazione, considerato il periodo in cui si inserisce, sarà anche un modo sano e divertente per salutare l’arrivo delle festività natalizie. Organizzato come un autobus, con capolinea, orario e fermate prestabiliti, il Piedibus è composto da un convoglio di bambini che camminano verso la scuola, accompagnati da due adulti. Il progetto ha tra i suoi scopi quello di coinvolgere i bambini educandoli alla mobilità sostenibile, intervenire sulle abitudini delle famiglie per ridurre il numero di genitori che giornalmente accompagnano in auto i figli a scuola e proporre un sano esercizio fisico che contrasta la sempre più preoccupante tendenza all’obesità".
“Il progetto è stato condiviso con la comunità locale e con l’Amministrazione Comunale che, tramite l’assessorato ai Lavori Pubblici ha dato un prezioso contributo alla realizzazione dei lavori necessari a mettere in sicurezza i percorsi. Le famiglie e la cittadinanza hanno poi dimostrato un entusiasmo superiore alle aspettative, supportando e completando il lavoro dei promotori.”