Di norma la formazione di un atto notorio è di competenza esclusiva del notaio rientrando – questo - nella categoria degli atti pubblici. Tuttavia, in taluni casi la legge affida al cittadino l’onere di affermare qualcosa di cui è a conoscenza, attraverso una dichiarazione che sostituisce l’atto notorio. Si tratta della cd. dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
Il cittadino si assume, pertanto, la responsabilità di quanto dichiara e ne risponde personalmente, in caso di dichiarazione falsa e mendace, come previsto dall’art.76 del DPR 445/2000.
Nello specifico, questa dichiarazione può riguardare situazioni, fatti, qualità personali, di diretta conoscenza del soggetto dichiarante e che non sono – comunque - comprese nell’elenco delle autocertificazioni:
Le dichiarazioni, devono avere, se richiesto dal soggetto privato chi le riceve, la firma autenticata. In questi casi, è necessario rivolgersi agli uffici comunali con un valido documento di identità e apporre la firma davanti all’incaricato comunale. Il soggetto privato che riceve la dichiarazione sostitutiva, può anche chiedere il controllo alla Pubblica Amministrazione competente per il rilascio della relativa certificazione, ma solo se a corredo della richiesta viene riportato il consenso scritto dal dichiarante.
La dichiarazione deve essere redatta dal cittadino, su pagina bianca o su modello di dichiarazione sostitutiva di atto notorietà. Gli uffici della Pubblica Amministrazione o gli esercenti di pubblici servizi (per es. ASM, ENEL, TELECOM ecc.) sono obbligati ad accettare tale dichiarazione senza autentica di firma (allegare copia del documento di identità del dichiarante).
I soggetti privati hanno la mera facoltà di accettare la dichiarazione non sussistendo uno specifico obbligo, inoltre possono richiedere che la sottoscrizione del dichiarante sia autenticata; in tal caso la firma deve essere effettuata alla presenza di un funzionario incaricato dal Sindaco.
Art.n. 47 DPR 445/2000
Il cittadino che intenda fornire una dichiarazione sostitutiva dovrà acquistare una marca da bollo del valore di € 16,00 e sostenere il pagamento di € 1,00 per diritti di segreteria.