Descrizione
(ufficio stampa) - "E' stato il nostro lavoro, quello di rappresentanti di Alternativa Popolare - dichiara il consigliere comunale Claudio Batini - che ha portato a una secca bocciatura dell'atto presentato dalla maggioranza in Regione, nella prima seduta del consiglio delle autonomie locali, il CAL.
Non potevamo rimanere silenziosi su tematiche così importanti e delicate che riguardano molti cittadini con difficoltà economiche che sempre di più attendono anni per una abitazione popolare e che avrebbero dovuto fare i conti anche con la modifica di un atto regionale portato in fretta e furia al CAL.
La politica di Alternativa Popolare ha a cuore i cittadini dell'Umbria, per questo abbiamo sentito di farci promotori e sollevare il dibattito che poi in aula ha trovato una maggioranza che ha portato lo stesso atto alla bocciatura".
"Quale rappresentante di Ap e del Comune di Terni - prosegue Batini - ho aperto il dibattito facendo osservazioni soprattutto su due aspetti importanti delle modifiche proposte dalla maggioranza di sinistra del governo regionale: l'eliminazione della clausola di incandidabilità per chi ha occupato abitazioni negli ultimi 5 anni; l'eliminazione del vincolo di impossibilità di assegnazione a chi possiede abitazioni all'estero.
Due argomenti che hanno scatenato gli interventi di molti sindaci e consiglieri presenti, avvalorate dalle delucidazioni tecniche dell'assessore comunale, il nostro Giovanni Maggi, presente con delega del sindaco Stefano Bandecchi. Ora ci attendiamo le modifiche ai due articoli. Solo con queste potremo votare favorevolmente".