Descrizione
(ufficio stampa) - "Terni guarda lontano, e lo fa con una scelta di lungimiranza e responsabilità: riportare nelle scuole un’azione di prevenzione che mancava da oltre quarant’anni - dichiara l’assessore alla Scuola Viviana Altamura- lo screening visivo per i bambini delle scuole primarie è finalmente tornato, grazie alla forte volontà del sindaco Stefano Bandecchi, dell’Amministrazione Comunale e alla sinergia tra istituzioni sanitarie, accademiche e professionisti del settore ottico e ortottico.
Dopo aver iniziato il mese scorso nelle scuole dell’infanzia con i Lions Club, i professori ed i ragazzi dell’istituto Casagrande Cesi indirizzo di ottica ed optometria, l’ottica Antonelli e l’ortottista Maria Carlotta Busatti, questa mattina alla scuola primaria De Amicis si è dato il via allo screening della vista per i bimbi un po’ più grandi con i professionisti dell’azienda ospedaliera, la partecipazione attiva dei ragazzi che frequentano la facoltà di ottica ed optometria dell’università dell’Unipg sede di Terni con lo scopo duplice dell’individuazione precoce delle patologie visive degli alunni della scuola primaria e di fare effettuare esperienze pratiche agli studenti".
Gli screening si svolgono con un approccio completo, che include:
• Raccolta dell’anamnesi familiare, per identificare eventuali predisposizioni genetiche.
• Valutazione dell’uso dei dispositivi elettronici, oggi parte integrante della vita quotidiana dei bambini.
• Esami visivi dettagliati, tra cui test con tavole ottotipiche, analisi della visione binoculare e della percezione dei colori.
Questa mattina erano presenti Enrico Poddi, primario dell’unità operativa complessa di oculistica dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, la dottoressa Anna Bartolini dell'associazione Donne Medico, Daniele Fioretto e Stefano Lorè professori dell’Unipg e l’ottica Dragoni con il responsabile ottico e optometrista Francesco Vino e i propri tecnici con le strumentazioni .
“Il sistema visivo - ha aggiunto il dottor Enrico Poddi - si sviluppa nei primi anni di vita. Intercettare tempestivamente disturbi come l’ambliopia o altri difetti visivi è fondamentale per garantire ai bambini una crescita senza limitazioni. Questa è prevenzione vera, e siamo orgogliosi di farne parte. Questo screening non è solo un controllo medico: è un investimento sul futuro. Un piccolo gesto oggi può fare una differenza enorme domani".