Descrizione
(ufficio stampa) - Sabato 1 febbraio, dalle ore 15, in Bct, in piazza della Repubblica, è prevista l’iniziativa Scommettiamo che ti diverti nell’ambito del progetto Non gioco più.
Il progetto rientra tra le iniziative di attuazione del piano Regionale 2019/2021 per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo del gioco d’azzardo, di cui Anci ha il compito di coordinare la Cabina di Regia Regionale.
Si tratta di un progetto, afferente alla Zona Sociale 10, promosso dal Comune di Terni, in particolare dall’assessorato al Welfare e affidato alle cooperative sociali ACTL e Helios, realizzato in integrazione con il centro specifico DGA – SerD Terni – Dipartimento Dipendenze della USL Umbria 2.
La Regione ha riconosciuto per il progetto un importo pari a 167793 euro e ai gestori è stata destinata la cifra di 142.057.25 euro. Saranno impegnate ulteriori risorse, entro il 2025, per effettuare attività che vanno ad integrare il piano esistente che ha visto il coinvolgimento di un gruppo di lavoro interdirezionale del Comune di Terni, la Usl Umbria2, soggetti del Terzo Settore – Ancescao, Istituti scolastici,
L’evento previsto per il 1 febbraio vede il coinvolgimento dell’Associazione ternana Nel Grimorio nell’organizzare giochi liberi come: giochi da tavolo, di ruolo, di carte, videogiochi.
Non serve prenotarsi. L’iniziativa si propone di presentare una modalità di gioco e di intrattenimento sano, alternativo al gioco d’azzardo.
" L’obiettivo principale - afferma l’assessore al Welfare Viviana Altamura - è la prevenzione e il contrasto al fenomeno sociale della ludopatia e alle forme di disagio ad essa collegate, attraverso iniziative di comunicazione, informazione e attività di sensibilizzazione volte in senso generale alla promozione della salute e alla prevenzione dei comportamenti a rischio connessi al gioco d’azzardo e compulsivo. Promozione di un’idea positiva del gioco regolato e creativo.Il gioco d’azzardo è una pratica molto diffusa, che impatta sulla salute pubblica e purtroppo può sconvolgere gli equilibri sociali, economici, psicologici, e nei casi più gravi posso essere intaccati anche i rapporti familiari e amicali. Un fenomeno davvero preoccupante sul quale l’Amministrazione comunale sta tenendo alta l’attenzione con azioni concrete. E’ stato costituito un tavolo Interistituzionale per l’attuazione dei progetti inerenti all’area delle dipendenze (ludopatia e consumo di sostanze psicotrope), formato da referenti tecnici dell’A.C., della Usl Umbria 2 – SerD, dell’Azienda Ospedaliera, della Prefettura di Terni".