Vai ai contenuti Vai al footer

Impianto di cremazione, “Una risposta attesa da 15 anni”

Dettagli della notizia

Al via il bando di gara per la struttura da 4 milioni e 600 mila euro

Data di pubblicazione:

18 Feb 2025 11:41

Tempo di lettura:

2 min

entrata cimitero

Descrizione

(ufficio stampa) – Il Comune ha pubblicato il bando di gara per la realizzazione dell’impianto di cremazione. Una procedura da 4 milioni e 600 mila euro in project financing per la realizzazione della struttura che sarà operativa dal 2026. Una concessione di oltre 25 milioni di euro che non prevede costi a carico del Comune. 
La pubblicazione, tramite una determina del dirigente che approva oltre al bando di gara a al disciplinare anche le linee guida per la redazione del piano economico finanziario, si è resa necessaria a seguito della proposta presentata dal raggruppamento temporaneo di imprese Altair Funeral srl, composto da Altair Funeral con un percentuale di partecipazione pari al 70% (capogruppo) e la Edilver con il 30%.

Questa proposta, così come da codice degli appalti, viene messa a gara pubblica europea per eventuali offerte migliorative. 

“Grazie alle procedure fortemente volute dall’Amministrazione Bandecchi – dichiarano il vicesindaco Riccardo Corridore e l’assessore ai Servizi Cimiteriali Marco Iapadre – andiamo alla realizzazione di un impianto a lungo richiesto dai cittadini che finora  hanno dovuto far ricorso agli impianti di Viterbo e di Perugia con costi maggiorati. In due anni avremo un nostro impianto di cremazione, con la tariffa per i residenti più bassa del Centro Italia, che darà risposta alle richieste dei singoli e, allo stesso tempo, permetterà di ridurre il consumo di suolo e di investire meno risorse per la realizzazione di nuovi padiglioni cimiteriali. I Ternani pagheranno circa un quarto di quello che sono attualmente costretti a pagare per usufruire del dei servizi di cremazione fuori comune. 

Si tratta di risposte che Terni attendeva da almeno 15 anni e che l’Amministrazione Bandecchi è stata capace di assicurare, peraltro senza un centesimo a carico delle casse pubbliche ma anzi con un’entrata assicurata dal canone annuale che il privato dovrà corrispondere per tutta la durata della concessione”. 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 18/02/2025, 14:36

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri