Descrizione
(ufficio stampa) - Il consiglio comunale nella seduta del 18 marzo ha approvato all'unanimità un atto di indirizzo che dice no alla vendita della rete comunale del gas.
L'atto è stato illustrato dal consigliere comunale Marco Cecconi di Fdi: "Sono molto soddisfatto che un mio atto di rilevanza strategica per la rete infrastrutturale pubblica abbia trova l'unanimità dei presenti. Nel mio intervento ho sottolineato inoltre che in un altro bando, quello della pubblica illuminazione, occorra tenere presente l'esperienza maturata nel settore, come quella che può vantare Asm dal '62 ad oggi, e pertanto nella stesura della gara, a proposito di reti pubbliche, ci dovrebbe essere il parametro della professionalità maturata".
Ecco una sintesi del documento sul gas:
"Premesso che
- la rete cittadina del gas è stata acquistata più di vent’anni fa, con un mutuo di circa 29milioni di euro, da Terni Reti, Società partecipata al 100% dal Comune stesso;
- Terni Reti affidò a suo tempo in concessione la rete comunale del gas alla Società Umbria Distribuzione Gas (UDG), le cui quote sono detenute da ASM (40%), Italgas (45%) e Acea (15%);
- fino al 2019, la concessione ha assicurato a Terni Reti un canone annuale (3milioni di euro) sufficiente a garantire le necessarie coperture per l’ammortamento del mutuo e le spese di gestione di Terni Reti stessa;
- alla scadenza della concessione invece, per una serie di ragioni e meccanismi alquanto complessi, Umbria Distribuzione Gas ha continuato a gestire la rete, ma in un quadro economico diventato decisamente incerto;
- nel quadro di incertezza di cui sopra ed in assenza di rinnovo della concessione (in assenza di bando per la riassegnazione della stessa), sono sopraggiunte gravi difficoltà economiche per la Società Terni Reti, alias per il suo proprietario (cioè il Comune);
- incalzati dalle suddette difficoltà economiche e dalla conseguente necessità di fare cassa, Terni Reti e il Comune stanno valutando la possibilità di vendere la rete pubblica del gas;
- la strada intrapresa al riguardo è, da un lato, una strada articolata dal punto di vista procedurale (e, addirittura, come se non bastasse, incardinata nella preventiva assenza di una stima del valore del bene che si intenderebbe alienare);
- soprattutto - dall’altro lato - l’ipotesi dell’alienazione della rete comunale del gas tradisce una sostanziale difficoltà a progettare il futuro;
- i dati di fatto da cui partire per costruire una prospettiva che non sia ipotecata dalle contingenti esigenze di liquidità (pur gravi), ci consegnano la realtà di un Comune che, oggi, è proprietario non solo di tutta la rete cittadina del gas, ma anche della rete della corrente elettrica e della pubblica illuminazione;
- sullo sfondo, c’è un altro gioiello di famiglia qual è l’ASM, Società multiservizi di cui vanno implementate le funzioni, piuttosto che depotenziarne il ruolo con scelte che diversamente – da parte del Comune – sarebbero di vero e proprio autosabotaggio, ai danni di un patrimonio che appartiene alla nostra comunità;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- ad attivarsi affinché Terni Reti (posseduta al 100% dal Comune) rinunci all’opzione della vendita della rete comunale del gas;
- ad attivarsi affinché Terni Reti metta allo studio con la massima sollecitudine una proposta di saldo e stralcio del credito vantato dalla Società nei confronti di Umbria Distribuzione Gas per gli anni dal 2019 ad oggi e concordi con UDG un piano di rientro del proprio debito;
- parallelamente, ad attivarsi affinché Terni Reti bandisca al più presto una nuova gara per l'affidamento della rete per i prossimi anni, dato che a tutt’oggi Umbria Distribuzione Gas gestisce di fatto la rete in assenza di contratto;
- ad attivarsi nella progettazione, anche con il supporto di ASM spa, di un piano di valorizzazione delle infrastrutture di rete che il Comune possiede (gas, energia elettrica, pubblica illuminazione), ad esempio per l’utilizzazione di queste ‘autostrade’ per portare nelle case, le aziende, gli uffici, le scuole, le pubbliche amministrazioni, le private associazioni del territorio comunale e così via, servizi digitali avanzati e tecnologie di ultima generazione".