Descrizione
(ufficio stampa) - "Che il sistema del commercio sia nel mezzo di una tempesta generale collegata soprattutto alle dinamiche di una transizione non ancora chiara - sostengono gli assessori allo Sviluppo Economico Sergio Cardinali e al Commercio Stefania Renzi - è un tema generalizzato. A Terni però, dove proprio in queste ore l’Amministrazione Comunale è impegnata a trovare azioni di supporto per il commercio di prossimità, arriva la scomparsa della storica Coop centro Italia inglobata nella nuova Coop Etruria insieme alla Coop Tirreno. Operazione di riorganizzazione che associa due criticità che attraverso inevitabili riorganizzazioni dovrà garantire la nascita di un soggetto in salute. L’impatto economico e occupazionale di questa operazione per il territorio ternano sarà tutto da verificare. La società appena nata tende per ora a minimizzare gli effetti dell’operazione ma visto anche il tenore di altri articoli apparsi nei giorni scorsi nell’area dell’alta Umbria sarà sicuramente necessaria la massima attenzione da parte delle istituzioni territoriali e regionali per una partita che si preannuncia tutt’altro che priva di effetti. Dobbiamo ricordare che l’operazione riguarderà anche la società Superconti da anni oramai nel perimetro Coop.
E mentre il sistema di distribuzione tradizionale subisce questi strattoni, le nuove modalità di consumo attraverso la consegna a domicilio dei Rider vede nuove forme di sfruttamento farsi largo nel panorama del lavoro.
Oltre al tema della mancanza di tutele contrattuali che equipara questi lavoratori al lavoro autonomo della libera professione, siamo in presenza di una carente condizione di sicurezza e igiene per chi vi opera e per gli ignari cittadini che ne utilizzano i servizi.
Spesso i prodotti vengono trasportati in sacchi di dubbia situazione igienica e consegnati a domicilio da soggetti diversi da quelli che figurano sul messaggio dell’ordine ricevuto. Alcuni lavoratori incontrati denunciano l’utilizzo di più account da parte di un unico soggetto e la cessione della consegna in itinere a soggetti sconosciuti dal sistema. Tutto questo rende impossibile un sistema di controllo. Nei prossimi giorni ci faremo promotori di attivare tavoli di confronto per trovare soluzioni in grado di restituire sicurezza e igiene e decoro urbano, garantendo il più possibile i diritti degli operatori".