Descrizione
(ufficio stampa) – “Il sindaco ha affermato che in questi giorni - dichiara in una nota il consigliere comunale dei Cinque Stelle Claudio Fiorelli - ha sentito numerose cazzate dette dal Pd e dai Cinque Stelle non solo in merito alla situazione dell’Ast.
Riprendendo le parole del sindaco sono io a dire che sono due anni che ascoltiamo parole inopportune e demagogiche. Ha parlato di Prisciano affermando che è stato il primo a interrompere l’attività notturna dell’Acciaierie per le vibrazioni come se fosse solo quello il problema e non certo quello delle polveri che ammorbano la vita di chi vive ai confini dell’impianto. Il sindaco non conosce il lavoro svolto in questi anni dal Movimento Cinque Stelle che ha denunciato in tutti i modi quello che accade a Prisciano e che ora grazie all’attuale assessore all’Ambiente ha già dichiarato di farne una priorità nell’azione del governo regionale. Assessore che rende conto solo ai cittadini umbri e non ai potentati che sono soliti gestire vicende del genere.
Il sindaco ha altresì affermato che il Movimento Cinque Stelle ha governato per 30, decidendo le sorti della città. Si tratta di una affermazione priva di ogni fondamento, mai il Movimento ha governato questa città. E’ vero semmai che da anni ci battiamo per un ambiente di vita migliore e contrastiamo le prepotenze dei grandi gruppi industriali.
A questo punto, visto che il sindaco parla di demagogia, dove sono tutti gli imprenditori e gli investitori che aveva promesso nel corso della campagna elettorale?
Anche sulla ridistribuzione dei canoni idrici non ci sono stati risultati di nessun genere pur avendo avuto un pieno mandato dal consiglio comunale che ha votato all’unanimità un atto di indirizzo.
Dove sono le strade senza buche che aveva promesso di mettere in sicurezza addirittura nei primi giorni di governo?
Le uniche certezze sono state le tante parole e le giravolte, sia sulle questioni amministrative che su quelle politiche, fino ad arrivare alla clamorosa alleanza con la destra, una alleanza tanto rumorosa quanto infruttuosa dal punto di vista elettorale”.