E' un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o a un divorzio. Il mediatore familiare si attiva affinchè i partner elaborino un programma di separazione per sè e per i figli, in cui possano esercitare la comune responsabilità genitoriale. La mediazione si connota come intervento volontario e liberamente scelto: per questo motivo l'avvio del percorso aviene su accesso diretto delle parti, anche nel caso in cui sia stato previsto con provvedimento del Tribunale.
L'intervento di mediazione familiare è un processo che si articola attraverso una serie di incontri condotti da mediatori con specifica formazione. L'intervento può prevedere percorsi brevi, di norma corrispondenti a 7 incontri, fino ad un massimo di 12 incontri, con possibilità di monitoraggio nel tempo. Gli incontri perseguono le seguenti finalità:
Genitori uniti in matrimonio o coppie di fatto in conflitto, intenzionati a separarsi, ovvero separati o divorziati che spontaneamente si rivolgono al servizio di mediazione o che allo stesso vengano invitati a rivolgersi dai Servizi Sociali e Servizi specialistici territoriali o dalla Autorità giudiziaria (Tribunale Ordinario o Tribunale per i Minorenni) e Polizia giudiziaria, residenti nel territorio della Zona Sociale 10.
Per attivare il servizio di mediazione familiare è necessario compilare l'apposito modulo. Il modulo, compilato e sottoscritto dagli interessati, può essere:
DGR N. 405 del 8/3/2010.