27 Dicembre 2012 - ore 00:00 - Conferenza di fine anno: “Crisi durissima ma il Comune ha retto. Rispettato il Patto di stabilità. Su tasse e servizi tra i migliori”
(Direzione Generale/Uff.stampa) – “Il comune di Terni è riuscito a dare risposte in linea con la normalità pur in un quadro caratterizzato da una crisi senza precedenti”. “Siamo tra i comuni più virtuosi per quanto attiene la pressione fiscale locale, per la qualità dei servizi, per i nostri bilanci. Nonostante ulteriori 10 milioni di mancati trasferimenti statali siamo riusciti a centrare il patto di stabilità, assicurando 26 milioni di euro di investimenti. Dopo la regione, siamo il maggiore committente pubblico”. “Tra i risultati più importanti del 2012 quelli nella gestione delle crisi industriali, ad iniziare dalla chimica e dalla vicenda della nuova proprietà dell’Ast. Significativo il salvataggio della Provincia di Terni che scongiura un’aberrazione istituzionale così come l’adozione di un piano provinciale del rifiuti incentrato sulla raccolta differenziata, sul riciclo e il riuso”.Il sindaco Leopoldo Di Girolamo ha tenuto il 27 dicembre, a Palazzo Spada, la conferenza di fine anno dell’Amministrazione Comunale, presenti gli assessori. “In giunta – ha esordito il sindaco – tutte le decisioni adottate sono state deliberate sempre all’unanimità. Ringrazio il consiglio comunale per il suo contributo importante nelle vicende della Provincia, della sanità, nelle battaglie per la difesa dei siti industriali”. In merito alla crisi industriali Di Girolamo ha sottolineato che “per quanto attiene la Basell c’è una proposta di acquisto che consentirà la reindustrializzazione dell’area. Prospettive si sono aperte anche per il gruppo Novelli. La vicenda della proprietà dell’Ast può essere una occasione di nuove opportunità”. Per quanto attiene l’operato dell’Amministrazione Comunale il sindaco ha messo in evidenza che “su 105 capoluoghi di provincia, Terni è tra gli ultimi posti, al 79°posto, per pressione fiscale locale e che siamo all’11° anno senza aumenti delle tariffe”. Nei 26 milioni di investimenti “le piscine dello Stadio; il Parco di Cardeto; la nuova logistica degli uffici comunali; Palazzo Carrara; la Marattana Gabelletta; via Urbinati; il Pit della stazione; l’omologazione del Liberati; il Contratto di quartiere recupero di San Lucio; la facciata del Verdi; il parcheggio a Collescipoli; i 4 milioni e mezzo per le manutenzioni straordinarie negli edifici scolastici comunali, che consolidano il 10° posto nazionale nella sicurezza delle strutture scolastiche”. Ancora, tra gli obiettivi raggiunti: “L’apertura integrale della nuova sede di medicina e l'attivazione delle borse di studio per i ricercatori; l'aumento della fruizione culturale, con la crescita degli abbonati alla stagione di prosa, degli utenti della biblioteca comunale, degli ingressi alle mostre al Caos". Di Girolamo ha definito Terni una città più sicura: "Ci sono state non poche polemiche sugli autovelox ma il dato che conta è che nel 2012 ci sono stati 78 incidenti in meno, 115 feriti in meno, 5 morti in meno. Per quanto attiene i reati commessi, siamo al 60° posto, ben al di sotto della media nazionale, con una diminuzione del 2,7%". "In linea con il governo Monti - ha concluso Di Girolamo - abbiamo tenuto un assetto di rigore e austerità. Siamo al 98° posto per la spesa per gli incarichi professionali; all'85° per le spese di rappresentanza; abbiamo operato riduzioni consistenti negli emolumenti degli amministratori comunali".