Autorizzazione per lo svolgimento di attività di pre e post scuola all’interno di locali delle scuole statali – anno 2021
Come è noto l’utilizzo dei locali delle scuole da parte di soggetti terzi (associazioni, agenzie formative, cooperative…) devono rispettare normative e prescrizioni legate al rischio Covid.
In particolare il Comune, quale ente proprietario degli immobili delle scuole del primo ciclo (scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado) deve autorizzare l’uso “per l'organizzazione e lo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, non scolastiche ne' formali”.
In sostanza, per le attività di pre e post scuola (assistenza e vigilanza prima dell’inizio delle lezioni, attività di doposcuola e aiuto compiti, centri estivi e “invernali” di animazione, formazione e socializzazione…) occorre seguire un semplice iter di autorizzazione.
Alle scuole, associazioni anche informali, agenzia formative, cooperative e soggetti del terzo settore che intendono gestire in collaborazione con le scuole le attività predette, rivolte al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza.
Le norme vigenti (aggiornate al 21 maggio 2021)
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 marzo 2021
Art. 21 comma 6:
L'ente proprietario dell'immobile può autorizzare, in raccordo con le istituzioni scolastiche, l'ente gestore ad utilizzarne gli spazi per l'organizzazione e lo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, non scolastiche ne' formali, senza pregiudizio alcuno per le attività delle istituzioni scolastiche medesime. Le attività dovranno essere svolte con l'ausilio di personale qualificato, e con obbligo a carico dei gestori di adottare appositi protocolli di sicurezza conformi alle linee guida di cui all'allegato 8 e di procedere alle attività di pulizia e igienizzazione necessarie. Alle medesime condizioni, possono essere utilizzati anche centri sportivi pubblici o privati.
Inoltre:
a) “Resta ferma la competenza degli Enti locali nella concessione delle palestre e di altri locali afferenti alle istituzioni scolastiche di competenza, al termine dell’orario scolastico, operate le opportune rilevazioni orarie e nel rispetto delle indicazioni recate dal Documento tecnico del CTS, purché, all’interno degli accordi con le associazioni concessionarie siano esplicitamente regolati gli obblighi di pulizia approfondita e igienizzazione, da condurre obbligatoriamente al termine delle attività medesime, non in carico al personale della scuola”. (Piano Scuola 2020-21, pag. 10);
b) Per l’erogazione dei servizi a sostegno delle famiglie, come il pre e post-scuola occorre privilegiare, laddove possibile, le attività strutturate in gruppi o sezioni stabili e l’unicità di rapporto tra ogni gruppo o sezione e l’adulto (o gli adulti) di riferimento, evitando le intersezioni di attività tra bambini appartenenti a gruppi o sezioni diversi (Allegato 8 DPCM 14 gennaio 2021 e ss.mm.ii.);
c) Occorre ovviamente rispettare le regole di prevenzione della diffusione del contagio fornite dal CTS (vedi allegato al verbale n. 82 del 28/5/2020 e successive integrazioni e precisazioni, datate 23 giugno, 7 luglio e 10 agosto 2020 definendo in modo chiaro e condiviso gli ambienti, gli arredi e i materiali didattici da rendere disponibili, nonché la competenza sulla pulizia e disinfezione degli spazi occupati, anche comuni (ad es. i servizi igienici);
d) Si precisa, infine, che, anche per la gestione dei servizi di pre e post-scuola, è necessario tenere “un registro degli alunni e del personale di ciascun gruppo classe e di ogni contatto che, almeno nell’ambito didattico e al di là della normale programmazione, possa intercorrere tra gli alunni ed il personale di classi diverse (es. registrare le supplenze, gli spostamenti provvisori e/o eccezionali di studenti fra le classi etc.) per facilitare l’identificazione dei contatti stretti da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL territorialmente competente” (Istituto Superiore di Sanità Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia del 21/8/2020);
e) Per quanto attiene alla gestione di un caso sospetto o confermato di COVID-19, il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl Umbria 2 valuterà le decisioni più opportune anche per eventuali screening al personale e ai bambini/ragazzi in considerazione della situazione specifica e delle misure preventive adottate dal servizio in cui si è verificato il caso (es. attività di intersezione, caratteristiche strutturali della scuola, rispetto delle raccomandazioni preventive, presenza di altri casi confermati o sospetti, ecc.).
Richiamo alle pagine istituzionali dedicate:
Ministero dell’Istruzione – Rientro a scuola A.S. 2020/2021
Ministero dell’Istruzione – Rientro a scuola A.S. 2020/2021 – Faq (vedi punto 12 - Supporto psicologico)
Ministero dell’Istruzione – Nuovo Coronavirus (atti e norme)
Allegato 8 Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità per bambini e adolescenti nella fase 2 dell'emergenza COVID - 19 (Ordinanza del Ministero della Salute 21 Maggio 2021)
Le norme e le prescrizioni sono aggiornate al 21 maggio 2021, con particolare riferimento alle attività di che trattasi, ai sensi del DPCM e dell'Ordinanza richiamati.
Come fare:
I soggetti gestori devono Inviare la richiesta di autorizzazione (quindi non comunicazione preventiva, come per le attività estive) di utilizzo locali scuola statale per “attività ludiche, ricreative ed educative denominate…”;
via PEC comune.terni@postacert.umbria.it indirizzata alla Direzione Istruzione – Ufficio Diritto allo Studio;
per conoscenza ad aslumbria2@postacert.umbria.it indirizzata al Dipartimento di Prevenzione dell’USL Umbria 2 (per opportuna conoscenza per le attività di cui al punto e).
cui vanno allegati:
a) il progetto dettagliato che tenga conto di quanto sopra descritto e dell’eventuale Regolamento della scuola;
b) una piantina dei locali scolastici al coperto utilizzati e possibilmente un computo dei mq (ciò ai fini di una quantificazione di un possibile onere forfettario a carico del gestore da conferire al Comune di Terni, quale rimborso, pari ad Euro 1,083/mq al mese o in proporzione);
c) il nullaosta preventivo della scuola o specifico accordo formale per la gestione di quanto previsto sopra;
d) dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del D.P.R. n.445/2000 attestante la piena corrispondenza del progetto alle misure di sicurezza contenute nell’allegato n. 8 al DPCM;
e) copia di documento di identità del richiedente.
A seguito della richiesta, previa verifica della documentazione, il Comune rilascia l’autorizzazione per l’utilizzo dei locali della scuola per le attività e il periodo indicati nella istanza.
Informazioni:
a) Normativa vigente: Art. 21 comma 6 DPCM 2 marzo 2021 e ss.mm.ii; Ordinanza Ministero della Salute 21 Maggio 2021
b) Tempi di risposta: massimo 30 giorni dalla richiesta.
c) Responsabile del procedimento: funzionario dott. Corrado Mazzoli.
d) Ufficio competente: Ufficio Politiche Giovanili - Alta Formazione/Università - Diritto allo Studio: Sistema formativo e scolastico territoriale.
e) Contatti: corrado.mazzoli@comune.terni.it