08 Novembre 2012 - ore 00:00 - Presentato il progetto preliminare della avveniristica passerella che consentire di scavalcare le linee ferroviarie. Un’opera che sarà realizzata in due anni e che si candida ad entrare nei simboli della città
(Direzione Generale/Uff.stampa) – Duecento metri che puntano ad entrare nei simboli della città, alla stregua della pressa di Piazza Dante e dell’obelisco di Pomodoro. Duecento metri marcati da un tripode con due anelli centrali che sorreggeranno e caratterizzeranno un percorso, decisamente aereo, il cui costo complessivo è di 4.310.649 euro, di cui l'80% a valere dei fondi comunitari Por-Fesr 2007-13. Correrà ad oltre 7 metri dalla quota dei binari attraversando l'intero fascio ferroviario, a collegamento del nuovo parcheggio di via Proietti Divi con l'attuale atrio est della stazione, dove verrà spostato l'ingresso principale dello scalo ternano. L'opera, per la quale è stata ultimato la il preliminare con la relazione tecnica ed è in corso la progettazione definitiva che verrà posta a base dell'appalto, dovrà essere terminata giugno 2015. La passerella è principale intervento del programma Pit che ridisegnerà tutta l’area della stazione e che vuole costituire una porta di accesso alla città e un nodo di interscambio ferro- gomma. Al primo grado del concorso sono stati ammessi 34 concorrenti e di questi i primi 10 alla fase finale dopo la verifica dei requisiti. La commissione tecnica ha individuato come vincitore lo studio londinese McDowell+Benedetti Architects. “Il progetto vincitore – sostiene l’assessore alla Urbanistica Marco Malatesta - è portatore di una forte istanza qualitativa, che rimanda alle ragioni stesse del concorso, ovvero alla volontà dell'Amministrazione di affidare a quest'opera valenze funzionali e simboliche tali da farne un vero e proprio segno a cui affidare l'idea stessa del ruolo territoriale della città e del suo futuro, tanto da essere identificata anche come "Porta dell'Umbria". “Le città - dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo – si nutrono di simboli, che diventano identitari e modelli per gli sviluppi futuri. Questo progetto ha tutti i requisiti per entrare negli elementi caratterizzanti di Terni. Una grande opera per i suoi aspetti estitici, funzionali, progettuali che assume anche a simboli della città che continua a investire nel suo futuro, compreso il suo ruolo di primaria importanza nel contesto regionale”. Alla presentazione del progetto oltre agli amministratori comunali, il capogruppo del progetto vincitore, l'architetto Renato Benedetti e l'assessore all'Ambiente e alle Politiche del Territorio della Regionale dell'Umbria Silvano Rometti.