di Progetto Čechov — seconda tappa di Anton Čechov
traduzione Fausto Malcovati
regia Leonardo Lidi
con Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Sara Gedeone, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani
scene e luci Nicolas Bovey / costumi Aurora Damanti / suono Franco Visioli / assistente alla regia Alba Porto
produzione Teatro Stabile dell’Umbria
in coproduzione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Spoleto Festival dei Due Mondi
durata 1 ora e 45 minuti
foto © Gianluca Pantaleo
Scritta e ambientata nel 1890 (ma potrebbe essere oggi) la commedia intreccia temi ricorrenti nelle opere maggiori di Čechov, basta guardare i personaggi: Zio Vanja amministra la tenuta del professor Serebrjakov, dove vive con la madre e con Sonja, figlia di primo letto del professore. Zio e nipote vivono una vita di lavoro e di affetti silenziosi e rinuncia alle speranze segrete. Quando il professore arriva con la sua seconda moglie Elena, la vita di campagna viene turbata: emergono le frustrazioni di Elena, delusa dalla vanita presuntuosa del marito, ma decisa a non rispondere all’amore di Vanja e al corteggiamento del dottor Astrov, di cui e segretamente innamorata Sonja.
All’amarezza delle illusioni (di Sonja, di Elena, di Vanja e del dottore) si accompagna una riflessione di fondo sul senso della vita degli individui e sulle trasformazioni sociali (e anche sul rapporto fra uomo e natura). Quando Elena e il professore torneranno alla loro vita cittadina, ai più consapevoli Vanja, Sonja e Astrov, ecologista profetico, non resterà che tornare al silenzio operoso e rassegnato della loro solitudine.
“Portare in scena un classico russo in un momento delicato, consapevoli dell’operazione scabrosa che si sta compiendo non e da tutti, e Lidi lo fa con la delicatezza di un funambolo che cammina sul filo del rasoio. Il risultato e un’opera potente e commovente, che ci invita a confrontarci con l’ineluttabilità del destino” Damiano Laterza, Il Sole 24 Ore
biglietti a partire da € 13 – prevendita botteghino centrale del CAOS, via Franco Molè 25, dal giovedì alla domenica (10-13 / 16-19), online Teatro Stabile dell’Umbria
botteghino del CAOS T 342 6241721 / botteghino telefonico regionale (giorni feriali dalle 17 alle 20 fino al giorno prima dello spettacolo) T 075 57542222 prenotazioni@teatrostabile.umbria.it