29 Febbraio 2016 - ore 00:00 - Presentato lo studio di fattibilità per la nuova struttura polivalente che ospiterà eventi sportivi e cittadini. Un investimento da 15 milioni di euro che riqualificherà l'ex campo Boario
(ufficio stampa) - Una struttura capace di ospitare sia l'attività sportiva al coperto che gli eventi cittadini. E' stato approvato dalla giunta comunale lo studio di fattibilità del palasport di Terni. Presentato alla città, in particolare al tessuto associativo sportivo con 14 slides. Un progetto voluto e portato avanti dagli assessorati ai Lavori Pubblici e allo Sport per rispondere ad esigenze da tempo maturate. Una struttura che vedrà a cura del Comune la progettazione di massima, per poi, individuare, attraverso un bando aperto, il privato che si farà carico della progettazione in dettaglio, della realizzazione e della gestione. Una formula che punta dunque a coinvolgere concretamente risorse private: dei 15 milioni di investimento previsto, 12 milioni sono al carico del privato, 3 milioni del pubblico. Una cifra, quest'ultima, che vede anche le risorse per il trasferimento e la realizzazione del nuovo mercato ortofrutticolo e del mattatoio. Il nuovo Palasport, infatti, non è solo uno spazio a disposizione per la città che fa e propone, ma andrà ad incidere in maniera significativa nella riqualificazione dell'area del campo boario, con il trasferimento di struttura ormai datate. I tempi di attuazione vedono un altro anno di lavoro per proseguire nel percorso pubblico di individuazione del soggetto attuatore e gestore, due anni, poi, serviranno per la realizzazione dell'opera. "Questa è la volta buona - ha detto in sede di presentazione del progetto l'assessore ai Lavori Pubblici Stefano Bucari - perché lo studio di fattibilità non contempla solo gli aspetti urbanistici e architettonici ma soprattutto quelli economici, con la realizzazione di un grande impianto da oltre 4 mila posti inserito in un contesto che vede spazi commerciali, parcheggi per oltre 800 posti auto, aree verdi e spazi pedonali". In queste settimane va avanti, intanto, il percorso di condivisione con il Coni, le società sportive, le altre istituzioni pubbliche.