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Acquedotto Valnerina, quattro atti sospesi

(Ufficio Stampa/Acot) – Sulla questione del nuovo acquedotto in Valnerina il consiglio comunale di oggi, convocato ad hoc, ha votato l’inserimento all’ordine del giorno delle tre proposte d’atto d’indirizzo predisposte ed illustrate dal M5S tramite Thomas De Luca e di un’ulteriore proposta d’atto d’indirizzo del consigliere Enrico Melasecche in merito alla trasparenza della gara per la realizzazione dell’acquedotto e per chiedere di far chiarezza sulla situazione qualitativa e quantitativa dell’acqua a Terni. Quest’atto d’indirizzo era stato in realtà già presentato il primo febbraio del 2016 ed aveva scontato alcuni passaggi in commissione.
Al termine della presentazione degli atti e di una prima fase di dibattito, il consiglio ha votato la sospensiva dei quattro atti, che restano dunque iscritti all’ordine del giorno, ma in attesa di approfondimenti tecnici.
Una richiesta in questo senso era stata avanzata dal presidente del gruppo consiliare del Pd Andrea Cavicchioli.
“Sulla questione che ci viene posta con gli atti d’indirizzo in merito alla gara - ha detto Cavicchioli - è il caso, siccome il sindaco dovrà pronunciarsi su questo tema, che ci sia una relazione da parte degli organi di supporto giuridico e tecnico che consenta al sindaco stesso una risposta esaustiva. Cosicché si abbia la possibilità anche per il consiglio di esprimersi su punti sviscerati dal punto di vista amministrativo e giuridico. Stessa necessità di una valutazione tecnica si prospetta per la richiesta sulla Via. Infine sul punto dell’interferenza con le attività turistiche alla Cascata occorre verificare anche le conseguenze sugli introiti previsti in bilancio per la stagione estiva”.

Enrico Melasecche (IlT) ha ribadito l’esigenza di risposte rapide e definitive, mentre Angelica Trenta (M5S), pur condividendo l’esigenza di un approfondimento, ha chiesto: “Se non ci fosse stata la mobilitazione dei cittadini, il sindaco sarebbe intervenuto lo stesso?”. Faliero Chiappini si è detto d’accordo su una serie di criticità e sull’opportunità di approfondire le questioni.
Thomas De Luca (M5S), ha ricordato che “intanto i lavori stanno andando avanti”, augurandosi quindi che la sospensiva non sia solo un meccanismo dilatorio.
Per Marco Cecconi (FdI) la valutazione sull’intervento per il nuovo acquedotto è “decisamente negativa”, “perché si tratta di lavori che vanno a vantaggio di chi li fa, ma non dei cittadini che pagano di più”.

GLD - Ufficio Stampa/Acot

Data aggiornamento della pagina: 04/04/2017