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Adozioni e tracciabilità degli animali: si è riunita la Consulta

(Direzione Generale/Uff.stampa) - L’assessorato all’Ambiente nei giorni scorsi ha riunito per la prima volta  la Consulta delle associazioni animaliste per discutere sui temi del randagismo e la tutela del benessere dei cani ospitati nei canili comunali.  La consulta si è riunita a seguito alla pubblicazione da parte del Comune di una manifestazione d’interesse rivolta a tutte le associazioni di protezioni animali iscritte nell’albo regionale e di altre associazioni nazionali che ne volessero far parte. La consulta è un organismo previsto nel regolamento di gestione dei canili comunali di Terni e ne fanno parte
il Wwf, l’associazione Grandi Amici, l’associazione Piccoli amici, l’Enpa, il Lai, l’associazione I randagi dell’Umbria,  il coordinamento volontariato privato eco animalista, l’associazione Animalia Amo International, il Lav.
La consultazione è stata attivata per acquisire il parere delle associazioni in merito alle richieste di adozione di cani  pervenute al comune di Terni, per  animali ospitati in un canile rifugio privato di Stroncone. Le richieste che prevedono trasferimenti verso un paese dell’Unione Europea. A tal proposito, all’ordine del giorno della consulta anche la valutazione di iniziative e garanzie in ordine ai trasferimenti e alla tracciabilità.
Il regolamento del Comune vieta l’adozione di cani fuori regione, salvo particolari deroghe valutate di concerto con le associazioni di protezione animali.  La maggioranza delle numerose associazioni presenti alla riunione hanno espresso il loro parere contrario al trasferimento dei cani del comune di Terni presso i paesi esteri dell’Ue in quanto non sussistono particolari garanzie per il controllo degli esiti delle adozioni.
Al termine della consulta il Comune ha discusso del tema in una conferenza dei servizi dove hanno partecipato il ministero della Salute, l’Asl, i comuni di Terni ed Stroncone. La conferenza dei servizi non ha concluso i suoi lavori in quanto è necessario acquisire il parere scritto del ministero della salute.
E’ stato deciso, che i 14 cani del Comune ospitati nel canile rifugio privato di Stroncone verranno trasferiti nel canile municipale di Colleluna dove sono stati recentemente ultimati i lavori di ristrutturazione attraverso standards di elevata qualità funzionale e tecnologica. I protocolli sanitari e l’attività gestione diretta del canile municipale consentiranno di mantenere adeguatamente gli animali,  di tutelare il loro benessere e di proseguire con le campagne di adozione avviate sul “bonus cibo” ed “adozioni a distanza” nell’ambito del territorio regionale.
“Il percorso che si sta attivando – dichiara l’assessore all’Ambiente ed Igiene Pubblica Luigi Bencivenga – è sicuramente positivo con un sistema di partecipazione inedito. Vogliamo promuovere, anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati e con le associazioni di protezione animali, attività rivolte a favorire la conoscenza ed il rispetto degli animali nonché il principio della convivenza con gli stessi”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017