All'Ater parte della ex De Filis per 12 alloggi per giovani coppie

(Ufficio stampa) - La ex scuola De Filis sarà venduta all'Ater per realizzarci alloggi per le giovani coppie. Su proposta del vicesindaco Libero Paci, il consiglio comunale ha approvato la delibera di giunta che prevede l'alineazione di parte dell'edificio che si trova nel complesso di San Pietro.
Il Comune vende, dunque, all’azienda regionale per l’edilizia pubblica il 1° e il 2° piano dell’immobile ad un prezzo di 810.000 euro. Strutture che, a seguito dell' intervento di recupero dell’Ater, verranno destinate ad alloggi di edilizia residenziale pubblica con contratti agevolati a favore di giovani coppie.
Il progetto dell’Ater  comporta un investimento di 2ml. di euro e  consentirà di realizzare 12 alloggi che andranno ad accrescere l’offerta abitativa nel centro cittadino. La delibera di alienazione riguarda due piani dell’immobile escludendo dalla vendita il piano terra che attualmente ospita l’Opera Pia Pubblica Assistenza. In merito a questo il vicesindaco ha segnalato alla commissione consiliare l’esigenza della direzione scolastica di poter disporre dei locali in questione per ampliare le attività della scuola materna. La 3° commissione, da parte sua, ha sollecitato la giunta a considerare in via prioritaria la richiesta della dirigente scolastica. Dunque il vicesindaco, esprimendo condivisione per la proposta della commissione, ha annunciato  in consiglio comunale che il piano delle alienazioni 2014 non conterrà i locali al piano terra dell’ex scuola De Filis. Per la Pubblica Assistenza si sta definendo una adeguata e idonea soluzione per la nuova sede.
Pertanto non appena concluso l’intervento di recupero dell’immobile da parte di Ater, al quale il Comune partecipa in quota parte per un importo di 239.000 euro, i locali  del piano terra potranno essere posti a disposizione della scuola.
"La delibera - dichiara l'assessore al Patrimonio Libero Paci e quello alle Politiche Sociali Stefano Bucari -  contiene scelte di forte significato sui versanti delle politiche urbanistiche e delle politiche sociali.
Si recupera con un progetto di qualità un immobile di pregio per adibirlo ad edilizia residenziale, una scelta di recupero del patrimonio esistente in controtendenza con il consumo di territorio,  un tema centrale del governo del territorio nei prossimi anni. Con la realizzazione da parte di Ater di alloggi a canone agevolato si fornisce una risposta concreta alla domanda abitativa che proviene in particolare da alcune categorie sociali e si favorisce il loro ritorno nel centro cittadino incentivando la sua vocazione, oltre che di  sede di attività commerciali e direzionali, di luogo di residenza e socialità".