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Anche il Comune di Terni in UmbriaScienza

(Ufficio Stampa) – C’è anche il progetto Terni in Scienza  del Comune di Terni in “UmbriaScienza”, la rete regionale per la valorizzazione della cultura scientifica. Il progetto, promosso da Psiquadro, vede la partecipazione, oltre che del Comune di Terni, dell’Università degli Studi di Perugia - Centro di Ateneo per i Musei Scientifici, della Fondazione Post - Perugia officina per la scienza e la tecnologia, dell’ITTS Alessandro Volta - Planetario Ignazio Danti, del Perugia Science Fest.

“Nata nell’ambito dell’accordo di programma cofinanziato dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (legge 6/2000), UmbriaScienza – spiegano i responsabili che l’hanno presentata oggi a Perugia - getta le basi per una comunità di lavoro basata sulla condivisione d’idee, attività, risorse e buone pratiche. Lo scopo è creare un sistema regionale per valorizzare in modo corale i luoghi e gli eventi dedicati alla scienza e per sperimentare nuove forme di coinvolgimento dei cittadini nella riflessione sul ruolo della cultura scientifica nei processi di sviluppo di un territorio”.

Fino a luglio 2014 UmbriaScienza proporrà una serie di attività: laboratori, rassegne e spettacoli scientifici, giornate di formazione, lectio magistralis, caffè scientifici e iniziative di dialogo con il pubblico, eventi speciali nei musei e itinerari di turismo scientifico, progettati e realizzati dai partner che hanno dato vita alla rete.

La rete può contare su due musei scientifici di natura complementare come il centro della scienza Post e la Galleria di Storia Naturale di Casalina, il Planetario Ignazio Danti, tra i più grandi del centro Italia per dimensioni, una scuola superiore tra le 15 italiane designate dal Ministero come Scuola 2.0 e una serie di eventi scientifici che oltre al Perugia Science Fest includono la Notte Europea dei Ricercatori, l’Isola di Einstein e la competizione internazionale per giovani ricercatori FameLab Italia, infine un progetto decennale di didattica informale come Terni in Scienza. Ed è prevedibile che nel prossimo futuro nuovi eventi o strutture possano unirsi alla rete per farla crescere ulteriormente.

“L’esperienza che i membri di UmbriaScienza hanno sviluppato nel corso degli ultimi dieci anni consente di realizzare una varietà di iniziative distribuite nel territorio regionale e differenziate per coinvolgere un pubblico numeroso ed eterogeneo. Per la prima volta queste iniziative saranno raccolte in programma promosso congiuntamente anche a livello nazionale così da valorizzare l’Umbria”

UmbriaScienza è una delle prime iniziative di questo genere in Italia e per raggiungere gli obiettivi previsti puntando a una qualità molto alta delle iniziative proposte si colloca da subito in un contesto europeo di eccellenza come quello del progetto PLACES  (Platform for Local Authorities and Communicators Engaged in Science). Si tratta in un progetto gestito tre reti europee: quella dei musei scientifici (Ecsite) che lo coordina in collaborazione con la Rete dei Festival della Scienza (Eusea) e la Rete delle Regioni che promuovono la ricerca e l’innovazione (Errin).
UmbriaScienza non è dunque solo un esperimento di collaborazione, ma uno strumento per contribuire a progettare le strategie culturali future delle città e della regione.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017