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Approvato il Piano per le politiche sulla disabilità

(ufficio stampa) - Terni ha il Piano per le politiche sulla disabilità, approvato dal tavolo interistituzionale  nei giorni scorsi e strutturato sulla base della proposta di Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità. Il Piano, nell’ambito delle tre linee di intervento individuate Accessibilità e mobilità, Servizi alla persona ed Integrazione scolastica, indica le azioni e gli interventi previsti per la promozione e la tutela dei diritti delle persone con disabilità,  emersi a seguito della ricognizione dello stato dei bisogni, partecipato e condiviso in seno ai vari tavoli Agenda 22 - strumento fondamentale per la gestione delle politiche a favore della disabilità - che ha permesso di arrivare alla redazione del Piano stesso. Il progetto si presenta, dunque, come un sistema di proposte di azioni che puntano alla piena ed effettiva partecipazione alla società delle persone con disabilità. In questa prospettiva ogni azione specificamente approvata e condivisa dai vari tavoli costituisce uno specifico progetto.  Ad esempio, in attuazione del principio dell’accessibilità, più di altri correlato alla non discriminazione e alla piena mobilità e in accordo con la linea di intervento Accessibilità e mobilità sono state previste azioni relative ai parcheggi, ai trasporti, ai percorsi, con lo scopo di rendere piena la fruibilità: dall’adeguamento degli spazi di sosta riservati, alla ridefinizione dei criteri di assegnazione dei posti individuali, passando per l’uso dei mezzi pubblici senza alcuna limitazione fino all’analisi ed aggiornamento di tutti i regolamenti in materia di utilizzo degli spazi e delle attività aperte al pubblico. La linea Servizi alla persona , sposando il principio della presa in carico globale prevede una serie di azioni volte a rendere operativo un sistema di servizi ed interventi sul progetto di vita della persona con disabilità e della sua famiglia: dalla formazione degli operatori della rete dei servizi, alla stipula di un vero patto tra persona e servizi per la condivisione di un progetto, alla definizione di un modello di presa in carico che sia uguale per tutta la rete di servizi, informatizzato e condiviso, alla costituzione presso la Usl Umbria 2 di una struttura che segua le persone adulte con disabilità, sostenga e supporti le famiglie, alla riorganizzazione dei centri semi residenziali, dotati di equipe multidisciplinari, passando per una rivisitazione del servizio di assistenza domiciliare, quale servizio che miri a porre le basi per una vita indipendente e l’autonomia della persona. Molte le azioni previste anche per la realizzazione di una piena Integrazione scolastica, iniziando dalla ricognizione di tutti i plessi delle direzioni didattiche e degli Istituti comprensivi del territorio, creando una banca dati aggiornata degli ausili scolastici e rafforzamento del rapporto con il servizio specialistico. L’impegno dell’Amministrazione e del lavoro fin qui svolto è stato particolarmente apprezzato, infatti, su istanza dell’osservatorio regionale, il Piano è stato portato all’Anci come buona prassi e presentato quale esperienza da proporre agli altri Comuni dell’Umbria.
L’attività fin qui svolta, apprezzata e di grande valore proseguirà ora, con una nuova fase, grazie all’impegno dei gruppi tematici, che lavoreranno ognuno su specifiche questioni, con lo scopo di rendere concreti e tangibili gli obiettivi fissati. Continuerà, infatti, il lavoro dei gruppi tematici,  con tre tavoli: quello Sociale che si occuperà della riorganizzazione dei servizi, quello sulla Scuola che lavorerà sul protocollo per la somministrazione dei farmaci ed il Tavolo sull’accessibilità/mobilità che entro Settembre si prefigge di approvare le linee guida del Piano dell’accessibilità.

 “Un traguardo importante - afferma il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia - che sottolinea l’impegno concreto e la volontà di occuparsi seriamente delle politiche per la disabilità, con metodi organizzativi e metodologie di lavoro operative per realizzare la piena autonomia delle persone con disabilità.”

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017