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Aree Paip, il consiglio approva il nuovo regolamento

(ufficio stampa) – Il consiglio comunale di Terni ha approvato nella seduta di oggi pomeriggio, con 20 voti a favore e 9 astensioni, il nuovo regolamento per la cessione in proprietà e la concessione in diritto di superficie di aree destinate a insediamenti produttivi nell’ambito del Paip
Il regolamento, la cui prima stesura risale al 1986 e che nel tempo è stato oggetto di numerose variazioni, disciplina le modalità con le quali il Comune procede all’assegnazione delle aree a fini produttivi.
Il regolamento contiene, quindi, il complesso delle procedure che concernono l’emanazione dei bandi, le modalità di partecipazione ad essi, i criteri e le valutazioni per le assegnazioni dei lotti, gli impegni, gli obblighi e le tipologie delle assegnazioni sia in piena proprietà che in diritto di superficie. Stabilisce, inoltre, le modalità per la stipula degli atti convenzionali con i quali il comune di Terni procede all’assegnazione delle aree, denominati convenzioni Paip, con i quali vengono assunti precisi obblighi da parte dell’operatore economico assegnatario del lotto.
La proposta di rinnovamento del regolamento, presentata dall’assessore all’Urbanistica, muove dalla necessità di introdurre adeguamenti e precisazioni essenziali rispetto all’ultima modifica effettuata nel  2014. In particolare nasce dalla opportunità di eliminare dei vincoli ritenuti ormai superabili e non in linea con il Piano per l’edilizia economica popolare - Peep, piano con il quale vengono assegnati gli immobili popolari e considerato strumento urbanistico analogo al Piano per gli insediamenti produttivi. Infatti, a differenza del primo, ove la trasformazione del diritto di superficie in proprietà prevede la contestuale liberazione dagli specifici vincoli di natura pattizia, in ambito Paip, anche con l’assegnazione in piena proprietà, permangono a carico del proprietario i vincoli di questa natura, che si concretizzano in varie forme di divieto di vendita/locazione degli immobili assegnati pur in piena proprietà e nella sussistenza di alcune prerogative vincolanti a favore del Comune.
E’ apparso pertanto opportuno estendere la possibilità di rimozione dei vincoli e quindi la liberazione dagli obblighi e divieti Paip (previo corrispettivo economico da corrispondere al Comune) per gli immobili produttivi già di piena proprietà degli assegnatari, realizzati in ambito Paip da almeno 10 anni e che riguardano circa 200 lotti e 300 proprietari.
Nello specifico, vengono eliminati: Il divieto di vendita/locazione degli immobili nel periodo di cinque anni decorrenti dal rilascio del certificato di agibilità; l’esercizio della prelazione a favore del Comune nei casi contemplati ove è ammessa la deroga infraquinquennale in caso di alienazione/locazione di edificio ultimato; l’obbligo di richiesta della preventiva autorizzazione all’amministrazione comunale alla vendita o alla locazione; l’obbligo degli adempimenti e dell’istanza contenente il calcolo dettagliato della rivalutazione del corrispettivo di convenzione versato e della perizia per la determinazione del valore dell’edificio realizzato; il limite percentuale del valore del manufatto edilizio per il calcolo del canone di locazione massimo richiedibile, ancorchè previsto nelle singole convenzioni; l’obbligo dell’autorizzazione comunale, nel caso di subentro nella proprietà, da parte di eredi o a seguito di formale assegnazione degli immobili da parte del Tribunale in caso di procedure fallimentari.
 

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Data aggiornamento della pagina: 05/10/2021