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In Bct domani la presentazione del progetto Vita Indipendente

(ufficio stampa) - Giovedì 2 aprile 2015, dalle 9 alle 13, è in programma il seminario di presentazione ed avvio del progetto umbro Vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità, al piano terra della biblioteca comunale di Terni. Il seminario, organizzato dal Comune di Terni e dall’associazione Vita Indipendente Umbria Onlus – con il sostegno del Centro servizi per il volontariato di Terni, nell’ambito del bando “Sviluppo e promozione territoriale del Volontariato” –, è pubblico ed aperto a tutte le persone interessate. Sarà presente il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia.
 La sperimentazione vede la partecipazione della Regione Umbria (che ha cofinanziato il progetto, insieme al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), del Comune di Terni, del distretto sanitario di Terni della Usl Umbria n. 2 e del Centro per l’autonomia umbro.
Le attività previste dalla sperimentazione saranno realizzate grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni  e con i fondi otto per mille della Chiesa Valdese.
La sperimentazione regionale del progetto, che si fonda sui princìpi della Vita Indipendente (articolo 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità), prevede il diretto coinvolgimento di 10-15 persone con disabilità residenti nella Zona Sociale n. 10 di cui il Comune di Terni è il capofila. Si svolgerà su tre livelli operativi:
1) il primo è relativo a valorizzare lo sviluppo della rete dei servizi e prevede la definizione, condivisa con la rete dei servizi istituzionali, del processo, degli strumenti e delle procedure necessarie a sperimentare un modello territoriale innovativo di servizi alla persona che, partendo dagli obiettivi fissati
nel Progetto di Vita della persona con disabilità, sia in grado di progettare e coordinare l’insieme degli interventi e delle prestazioni (Progetto individuale) con una prospettiva coerente con la complessità e la durata della vita di ogni persona;
2) il secondo livello è legato allo sviluppo della persona e prevede la realizzazione dell’Agenzia per la Vita Indipendente, al fine di garantire alla persona con disabilità la libertà e la capacità di scelta della forma e delle modalità di assistenza meglio rispondenti alle proprie esigenze, anche attraverso un supporto nella ricerca e selezione del proprio assistente personale;
3) il terzo riguarda l’Empowerment della comunità di riferimento e prevede la sperimentazione di una applicazione informatica che, interfacciando le caratteristiche della singola persona con quelle degli spazi in cui intende svolgere le proprie attività di vita quotidiana e di relazione sociale, garantisca un’informazione personalizzata sull’accessibilità e sulla fruibilità di alcuni dei principali servizi del territorio.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017