In biblioteca la Rete regionale delle amministrazioni condivise

(Ufficio stampa) - Al fine di definire elementi fondamentali e modalità operative della Rete regionale delle amministrazioni condivise e di sviluppare una riflessione sulla tematica dei beni comuni, Anci Umbria e l’assessorato alle Politiche Sociali e alla Democrazia partecipata del Comune di Terni hanno organizzato una giornata di lavoro per giovedì 26 marzo 2015, dalle 9.30 alle 16, in Bct. Anci Umbria, tramite l’istituzione della Consulta sulla partecipazione, promuove la creazione della prima rete realizzata in Italia: la Rac che ha la finalità di favorire un’occasione di confronto e di condivisione delle buone pratiche realizzate dai comuni umbri e allo stesso tempo fornire uno strumento prezioso di supporto ed accompagnamento per la sperimentazione delle pratiche stesse.  L’iniziativa di domani, gestita secondo la metodologia del world café, prevede una fase formativa, grazie agli interventi del professor Gregorio Arena (Università di Trento, Presidente Labsus) e della professoressa Alessandra Valastro (Università di Perugia, Osservatorio Politiche Partecipative Umbria ) che forniranno elementi giuridici-amministrativi legati.

 "Un’iniziativa come questa, non solo offre l’occasione per socializzare e facilitare una nuova politica dell’amministrazione condivisa sui temi della partecipazione - dichiara il vicesindaco e coordinatrice della consulta di democrazia partecipativa Francesca Malafoglia - ma anche per ribadire che le Istituzioni probabilmente sono uno dei principali beni comuni, perché attraverso di esse abbiamo più strumenti per tutelare i diritti dei cittadini, ascoltare le loro richieste e dare risposte alle loro esigenze. Tra le diverse pratiche, particolare rilievo sta assumendo l’adozione del regolamento dei beni comuni che definisce la collaborazione fra Comune e cittadino. Alla luce di un difficile contesto politico, economico, sociale, sviluppare e approfondire il tema dei beni comuni è un’occasione importante per le Amministrazioni comunali, affinchè vengano proposti strumenti in grado di coinvolgere la cittadinanza nei vari ambiti delle politiche pubbliche".