Notizia

Bilancio 2013: la giunta lo esaminerà a fine mese, il consiglio a metà luglio

(Ufficio stampa) – La giunta comunale approverà il bilancio di previsione 2013 entro il mese di giugno e lo trasmetterà  al consiglio comunale per un esame entro la metà di luglio.  Lo ha comunicato, questa mattina, in un incontro partecipativo, il vicesindaco con delega al Bilancio Libero Paci, rendendo nota la volontà di anticipare la scandenza di legge del 30 settembre. 

Paci, in vista della stesura dello strumento di programmazione economica, è impegnato in una serie  di incontri partecipativi con associazioni rappresentative di categorie economiche e sociali al fine di comunicare gli orientamenti della amministrazione comunale e raccogliere istanze, osservazioni e contributi. Oggi è stata la volta delle associazioni dei consumatori. Il vicesindaco nel corso dell’incontro ha ribadito, nonostante le dure restrizioni finanziarie del bilancio dell’ente, la volontà di non procedere ad aumenti di tributi e tariffe, confermando, e in qualche caso estendendole, le agevolazioni già poste in essere nel 2012 con particolare riguardo l’Imu, l’addizionale Irpef, la Tares.
Sul versante delle tariffe dei servizi scolastici e per l’infanzia e di quelli sportivi e culturali sono escluse variazioni in aumento, "lasciando inalterate tariffe sostanzialmente ferme da anni e fra le più basse a livello nazionale", dichiara il vicesindaco.
Prevista altresì l’invarianza delle aliquote dell’Imu con possibili estensioni delle agevolazioni già operanti per i canoni concordati, e il blocco della Tares per quanto di competenza del comune.
A fronte dell’aumento dei costi di gestione del servizio è stato chiesto all’Asm uno sforzo ulteriore di razionalizzazione e di economie per evitare aumenti a carico dei cittadini. Si conferma altresì il blocco dei tributi comunali relativi alla pubblicità e alla occupazione di suolo pubblico in relazione alle difficoltà che attraversano le attività commerciali ed economiche.  Il vicesindaco ha infine informato le associazioni dei consumatori  che il comune di Terni non utilizzerà la norma che consente la proroga dei contratti con Equitalia per la riscossione coattiva e procederà dal 1° luglio alla riacquisizione di questa attività per affidarla alla propria controllata Umbria Servizi Innovativi.

"In un momento di grave difficoltà  per tante famiglie e imprese - prosegue Libero Paci -  riteniamo doveroso non agire sulla leva della fiscalità giunta a livello generale a carichi oramai insostenibili.
Anche per il 2013, siamo impegnati a gestire un ennesimo duro taglio alle risorse finanziarie operando ulteriori riduzioni di  spesa, pur sapendo che il ridimensionamento notevole della spesa corrente in questi quattro anni non lascia  spazi significativi di risparmi aggiuntivi. I bilanci degli enti ridotti allo stremo faticano in modo sempre più serio a garantire un accettabile livello dei sevizi  e delle attivita’ comunali in tutti i settori. Per quanto si riferisce alla riscossione coattiva, ricordo che oltre due anni fa il comune di Terni reinternalizzò  l’attività della riscossione volontaria con benefici evidenti per i contribuenti e  per l’ente.  Con la riacquisizione della riscossione coattiva completiamo l’operazione garantendo ai cittadini una interloquzione più diretta e serena con gli organi preposti alla riscossione.
Non è certo in discussione il dovere del pagamento di tasse e tributi, ma intendiamo gestire questa delicata materia in presenza di difficolta’ diffuse per tante famiglie e imprese con equilibrio, equità e disponibilità all’ascolto, stabilendo un rapporto diverso e positivo con i cittadini contribuenti".

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017