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Briccialdi-Comune, l'analisi e le richieste della seconda commissione

(Ufficio Stampa/Acot) – La seconda commissione consiliare permanente, nella seduta di ieri, ha approvato un atto d'indirizzo sul rinnovo della convenzione tra il Comune di Terni e l'istituto Briccialdi. Come riferisce il presidente Francesco Filipponi, i voti a favore sono stati  sei (Filipponi, Trenta, Lamanna, Burgo, Desantis, Piccinini) e due sono state le astensioni (Crescimbeni, Todini). Con la proposta d'atto d'indirizzo la commissione, considerate le “carenze della attuale convenzione”, che andrà in scadenza  nel 2015 con una gestione che “ha manifestato alcune criticità, in particolar modo sulla rendicontazione delle spese sostenute sotto vari profili, sulla gestione ed il finanziamento del personale amministrativo”, con l'accumulo di un rilevante importo di residui attivi”, chiede al consiglio d'impegnare sindaco e giunta su una serie di punti.
In particolare si chiede al sindaco e alla giunta di “disciplinare i rapporti tra il Comune e l'Istituto Briccialdi”, con il coinvolgimento della/e Commissioni competenti e del Consiglio comunale, “con l’obiettivo di avere un quadro di riferimento meno oneroso per il bilancio comunale, tenendo conto dell'alta qualità del servizio svolto dell'Istituto e della situazione generale della finanza locale”; “nominare un responsabile unico del procedimento e dei rapporti con l’istituto”; “definire l’inquadramento definitivo del personale amministrativo interessato nel rispetto della normativa applicabile e nel contesto indicato”; “definire un piano finanziario che garantisca l'incasso dei residui attivi accumulati negli anni prevedendo anche forme di rateizzazione o strumenti compensativi, tali da non minare l'espletamento delle attività del Briccialdi ed affrontare con concretezza la situazione”; “definire regole certe circa l'uso dei locali destinati alla sede, e l'intestazione all'Istituto di tutte le utenze, in armonia con il “Regolamento per la concessione degli immobili a terzi”; “definire nuove regole per la composizione degli organi amministrativi e di controllo dell'Istituto con rappresentanze nominate direttamente dal Comune, ciò anche per consentire un più stretto controllo sugli investimenti e sulle spese di gestione”; “sollecitare l'Istituto ad attivarsi presso tutti i soggetti privati e pubblici per ottenere finanziamenti anche per sopperire alla diminuzione delle risorse tenendo conto che i finanziamenti esterni devono essere comunicati al Comune stesso, a fronte dell'impegno dell'Amministrazione di mettere in campo tutti gli strumenti utili a giungere alla statizzazione del Briccialdi”; “definire puntualmente la natura giuridica dell'Istituto, anche al fine di assumere decisioni conseguenti in merito ai controlli e alle dinamiche generali”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017