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Brizi (FI): "Il nodo scorsoio del bilancio si sta facendo sempre più stretto"

(Ufficio Stampa/Acot) - “Questa mattina ho depositato un’interrogazione urgente relativa al bilancio. Quanto l’opposizione sta dicendo da anni purtroppo si va dimostrando: la politica dissennata basata sulla finanza creativa e l’elargizione di posti in base alla tessera politica più che sui bisogni cittadini e sui meriti ha fatto sì che il nodo scorsoio del bilancio si stia facendo sempre più stretto”. Lo scrive, in una propria nota, Federico Brizi del gruppo consiliare di Forza Italia a Palazzo Spada.
“Sarebbe opportuno conoscere l’ammontare complessivo del debito contratto finora dall’Ente – continua Brizi -  e come sia spalmato il suo rimborso nell’arco degli anni in considerazione dell’aumento dei tassi di interesse”.
“Bisogna considerare inoltre un altro fattore che aggrava le casse comunali, ossia la mancanza di produttività delle aziende partecipate dall’amministrazione e le cattive scelte operate negli anni passati. Tra le tante scelte sbagliate va  citato il SII la cui istituzione insieme al mancato revamping del termovalorizzatore ha svalorizzato l’ASM e l’ha pesantemente depotenziata; le mancate scelte in merito alle farmacie comunali; il valore attribuito agli immobili posti nel piano delle alienazioni che è molto più alto di quello di mercato (es. scuola di Piediluco o edificio a Colle dell’Oro) - e infatti molto pochi sono stati venduti - un’operazione quindi che appare più che altro servita a far quadrare i conti dello stato patrimoniale del bilancio”.
“Per tutti questi motivi – conclude il consigliere di Forza Italia - offende l’intelligenza dei cittadini ternani dire che bisogna aumentare le tasse solo per colpa dei mancati trasferimenti statali”.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017