Notizia

Canile di Colleluna: “L’appalto non è la strada più conveniente"

(Ufficio Stampa) – “Nonostante le difficoltà economiche in cui versa il comune di Terni, non si avverte il minimo sforzo dell’amministrazione nel percorrere strade anche innovative in grado di consentire risparmi considerevoli”. Lo dichiara, in una sua nota, il presidente del gruppo Terni Oltre, Leo Venturi, in riferimento all’appalto sulla gestione del canile di Colleluna.

“Un’Azienda, il Comune di Terni, di circa 900 dipendenti – continua Venturi - deve attuare scelte in grado di rendere al massimo produttivo il personale evitando esternalizzazioni di attività i cui costi si aggiungono a quelli che mensilmente il comune sostiene per i propri dipendenti”.

“Spesso tali scelte, vedi multe e patrimonio assegnate a Umbria Servizi Innovativi, gestione contenitori culturali, servono a finanziare altri soggetti che da soli non sarebbero in grado di sopravvivere facendo gravare il tutto sulle tasche dei cittadini. Con tutta la buona volontà oggi tutto ciò non è possibile perché i cittadini non sono in grado di mantenere tali politiche che disperdono risorse da utilizzare per altri interventi”.

“L’appalto per la gestione del canile – sottolinea Venturi - è la scorciatoia per non affrontare i temi richiamati perché questa strada è più semplice da percorrere, ma certamente la più gravosa economicamente per la nostra collettività”.

Su questo tema Venturi preannuncia la presentazione di una mozione in consiglio comunale “per aprire una discussione cosicché ognuno si assuma le proprie responsabilità di fronte a scelte che la situazione finanziaria del comune dovrebbe  sconsigliare”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017