Carsulae e Palazzo Primavera, ecco le indicazioni della seconda commissione

(Ufficio Stampa/Acot) – Le linee guida per la gestione di Palazzo Primavera, la possibilità di celebrare matrimoni alla Cascata, a Carsulae e a Piediluco, la manutenzione del sito archeologico di Carsulae: di questi tre temi si è occupata recentemente la seconda commissione consiliare, concludendo i propri lavori – come rende noto il presidente Francesco Filipponi – con l'approvazione di altrettanti atti d'indirizzo che saranno presto sottoposti all'attenzione del consiglio comunale.
Riguardo la gestione di palazzo Primavera, nell'atto d'indirizzo approvato dalla commissione si chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “a verificare la fattibilità di modifica dell’impianto luci, eliminando le lampade ad alto consumo; a verificare le condizioni per far arrivare i mezzi per gli allestimenti e per l’uso delle scale, e dell’ascensore non sufficientemente grande per il trasporto delle opere; a verificare la possibilità di prevedere una galleria comunale che ripercorra la storia del territorio e che dia la possibilità ai giovani artisti locali di confrontarsi con essa; a considerare Palazzo Primavera come luogo della memoria e dell’identità dove la storia dell’arte ternana si incontra con la città con le scuole e i giovani artisti; a verificare la possibilità di dedicare il piano terra a mostre estemporanee, a giovani artisti locali o a personali di artisti ternani”. “Il primo piano – si legge ancora nella proposta - potrebbe anche essere utilizzato per le anteprime su mostre grandi ed importanti che possono comodamente essere ospitate al Caos. Il primo livello di Palazzo Primavera potrebbe essere l’anticamera di Caos, unire i due luoghi ed invogliare le persone che lo visitano a continuare il percorso espositivo”.
Infine, attraverso l'atto, la commissione chiede di creare delle connessioni "in maniera strategica e funzionale, tipo anteprime di mostre del Caos e di Palazzo Primavera in apposite sale della BCT”.
Sulla celebrazione di matrimoni nei siti turistici del territorio comunale, la commissione ha approvato un atto con il quale propone che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta a: dare corso all’attuazione della delibera consiliare sul tema con solerzia in modo che possa essere efficace quanto prima, non oltre il 30 giugno 2016; a far effettuare, presso Carsulae e il Lago di Piediluco, agli uffici di competenza i necessari sopralluoghi tecnici, per l’individuazione delle aree idonee; a prevedere le necessarie condizioni di sicurezza per l’amministrazione nell’uso dei siti per le celebrazioni, ed organizzare in modo opportuno il trasporto dei registri”.  Infine si chiede di predisporre la delibera di Giunta necessaria per classificare i siti individuati presso la Cascata delle Marmore e quelli ancora da individuare come casa comunale presso il lago di Piediluco e Carsulae.
Con il terzo atto, la commissione propone che il consiglio comunale impegni sindaco e giunta per la valorizzazione dell'area archeologica di Carsulae. Dando atto di tutti gli investimenti e gli interventi realizzati, compreso l'ultimo riguardante la risistemazione del teatro, e considerando che ci sono altri 100mila euro per la sistemazione del parcheggio, con l'atto si chiede alla giunta di impegnarsi “a mantenere standard elevati di fruizione e di manutenzione dei siti, utilizzando le risorse derivanti dai Programmi di gestione dei siti turistici, e a sollecitare la Sovrintendenza ai Beni Archeologici ad effettuare la manutenzione di competenza”. Si suggerisce anche di “partecipare a bandi di settore e farsi parte attiva per la costituzione di reti di partenariato al fine di ottenere ulteriori risorse; garantire la piena accessibilità di tutto il parco anche per i diversamente abili; a dar seguito a quanto previsto per la valorizzazione dal Piano integrato d’area al fine di rimuovere i segni di degrado, che in particolare interessano l’area esterna al parco di Carsulae, adibita a parcheggio”.