ACOT | 10 Ottobre 2018 - ore 14:00 - “Si traccerà una linea e si ripartirà da zero con massima trasparenza”
(Ufficio Stampa/Acot) – “Per i centri sociali comunali ci saranno a breve nuovi bandi e auspichiamo anche un nuovo quadro di regole: si traccerà una linea e si ripartirà da zero, anche per quel che riguarda l’assegnazione, nella massima trasparenza e dando uguali possibilità di partenza a tutti i soggetti interessati alla gestione dei centri stessi”. Lo dichiara l’assessore ai servizi sociali Marco Cecconi in riferimento alle strutture comunali che ospitano centri sociali di vario genere e per i quali preannuncia a breve un nuovo bando pubblico che si rivolgerà agli interessati compresi gli attuali gestori, “posti tutti sullo stesso piano”.
“L’obiettivo – dice ancora Cecconi – è rimettere ordine nei rapporti tra Comune e associazioni che gestiscono o gestiranno i centri sociali, a cominciare dal pagamento dei canoni di locazione, anche in merito alle agevolazioni e alle attività che si svolgono all’interno dei centri valutando la loro effettiva valenza sociale”.
L’altra questione che l’assessore intende porre in primo piano nell’assegnazione dei centri è proprio quella che riguarda l’interazione tra i centri e la comunità cittadina, a cominciare dai quartieri che li ospitano. “I centri sociali devono svolgere la loro funzione principale, quella cioè di restituire valore alla comunità che li ospita e che mette loro a disposizione le strutture di proprietà pubblica; non devono essere autoreferenziali, ma devono essere aperti alla città e ai quartieri svolgendo un importantissimo ruolo sociale”. Attualmente i centri sociali ospitati in strutture comunali sono quattordici dislocati in strutture pubbliche di diverse dimensioni e in diverse aree della città.
GLD - Ufficio Stampa/Acot