Notizia

Cellule staminali: nessuno stop al progetto

(Ufficio stampa) - “Il centro sulle cellule staminali ubicato all’ ospedale di Terni sta continuando a lavorare secondo i protocolli fissati così come procede secondo quanto previsto la sperimentazione sui pazienti. A fine anno verrà conclusa quella sulla assenza di nocività, quindi si entrerà nella valutazione degli effetti curativi. Nessun disimpegno quindi, nessuna polemica sul lavoro svolto, massima collaborazione tra il Centro per le Staminali, Comune di Terni, Azienda Ospedaliera e Fondazione Carit. Una sinergia che ha dato frutti e investimenti importanti e che  sarebbe ancora più rilevante con il supporto di tutta la città”, lo hanno dichiarato questa mattina il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e il professor Angelo Vescovi nell’ambito di una conferenza stampa a Palazzo Spada, alla quale ha partecipato anche il dottor Sandro Carletti, chirurgo che si occupa dell’impianto materiale delle cellule staminali.
“Stiamo alla presenza  - hanno proseguito Di Girolamo e Vescovi - di un centro all’avanguardia che sta portando avanti una metodologia che può essere paragonata solo a una struttura presente in Alabama. Un centro, quello di Terni, che può dare risultati rilevanti sia dal punto di vista medico che per le strutture sanitarie cittadine. Nelle procedure finora eseguite non sono emerse complicazioni, la metodica operatoria è stata migliorata anche grazie alla modifica della strumentazione utilizzata, modifiche effettuate utilizzando le conoscenze e le professionalità dei laboratori della Fabbrica d’Armi di Terni.  Al momento non è corretto ingenerare alcuna speranza, non è questa la fase  stando alla sperimentazione in corso, occorre solo continuare a lavorare secondo la metodologia autorizzata dall’Aifa. E’ doveroso credere nel lavoro fatto, negli investimenti ottenuti con risorse che provengono in gran parte da fuori regione, è lecito attendersi il pieno sostegno politico ed anche economico in quanto ci troviamo di fronte a una sperimentazione che ha i suoi costi fisiologici”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017