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“Chiarire quali aziende hanno portato in eredità la situazione attuale”

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – “La drammatica situazione di Umbria TPL si scaricherà sulle tasche dei cittadini chiamati a ripianare i debiti e le esposizioni”. Lo scrive, in una propria nota il consigliere Leo venturi (Terni Oltre).
“L’audizione con il nuovo Consiglio di Amministrazione non dirada la fitta coltre di nebbia che avvolge l’azienda e le scelte compiute negli anni passati e nemmeno le contraddizioni che contraddistinguono la gestione e i relativi costi del personale. Prima di chiedere altri sacrifici ai soci e quindi ai cittadini occorre fare chiarezza sulla reale situazione a partire dalla partecipazione di Umbria TPL alle diverse società sparse per il mondo, alla composizione dei rispettivi consigli di amministrazione che probabilmente vedono rappresentanti pubblici e di aziende private essere presenti in diverse società dando corso a probabili conflitti d’interessi”.
“A ciò – scrive ancora Venturi - occorre aggiungere la necessità di sapere quali aziende hanno portato in eredità, all’interno di Umbria Mobilità, questa pesante situazione perché sarebbe assai singolare che scelte cervellotiche fatte in altre città dell’Umbria le debbano pagare anche i cittadini ternani sia sborsando nuove risorse economiche sia subendo tagli dei servizi”.
“Occorre proseguire negli approfondimenti anche attraverso l’audizione dell’assessore regionale  ai Trasporti competente – conclude il consigliere di Terni Oltre - perché a nessuno sfuggono le implicazioni di ordine politico in merito alle responsabilità di quanto avvenuto e alle strategie che la Regione vuol attivare sul trasporto pubblico”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017