Notizia

Consiglio comunale, approvata la pianificazione delle farmacie per il 2014

(Ufficio Stampa) – Con 19 voti a favore, 7 contrari e 6 astenuti, il consiglio comunale ha approvato ieri la revisione della pianificazione territoriale delle farmacie per il 2014. La delibera, che è stata illustrata dall’assessore Stefano Bucari, prevede – a seguito del cambiamento della normativa, l’istituzione di cinque nuove sedi dove poter collocare farmacie, “assicurando un’equa distribuzione del territorio e garantendo l’accessibilità al servizio anche in aree scarsamente popolate”.

La Regione – ha detto Bucari ha trasmesso il bando generale per l’intero territorio e a noi, come Comune, competeva ridisegnare la zonizzazione che comprenderà dunque le cinque zone di Valserra, Valenza, San Rocco, Polymer e Sabbione. Le zone dove collocare farmacie all’interno del territorio comunale di Terni  prima erano in tutto 29 (tra farmacie pubbliche e private) e ora diventano dunque 34. In seguito all’avviso pubblico – ha detto ancora Bucari – abbiamo ricevuto richieste di spostamento e ridisegnato la pianta organica, ovvero la zonizzazione, che entrerà in vigore il primo gennaio 2014.

“Noi riteniamo – ha detto Federico Salvati del Pdl – che chi, come il Comune, è proprietario di farmacie, non possa essere il soggetto che disegna la zonizzazione”. Inoltre, ha detto Salvati annunciando il proprio voto contrario, “chiedo per quale motivo ai farmacisti privati viene concesso di spostarsi solo all’interno della zona, mentre alle farmacie pubbliche, come alla Falchi, viene consentito di spostarsi in un’altra zona, ovvero da via Roma a via Bramante”.

Anche Carlo Orsini (Gruppo Misto) ha detto di non condividere l’atto. ”Ancora una volta gli spostamenti delle farmacie dell’Asfm vengono effettuati senza che il consiglio comunale sia a conoscenza delle motivazioni e dei numeri riguardanti le previsioni dell’utenza nelle nuove sedi”.

Giocondo Talamonti (Gruppo Misto) ha detto invece di non capire dove sia il problema sollevato dall’opposizione. “La delibera prevede un servizio equo di distribuzione delle farmacie nella città”.

Enrico Melasecche (Udc) ha ricordato le decine di proposte fatte in passato in ordine alla situazione delle farmacie comunali e alla loro gestione, per evitare sprechi. “La delibera presentata in consiglio si aggancia alla promessa fatta dal sindaco rispetto alla trasformazione dell’Asfm in Spa, consentendo l’ingresso ai privati in maniera trasparente, in modo tale da far entrare capitale fresco nelle casse del Comune per fornire servizi ai cittadini”. Per questo Melasecche ha detto di non essere contrario alla delibera proposta e anche al trasferimento della Falchi.

Valdimiro Orsini (Pd) ha detto che la nuova proposta di pianta organica delle farmacie va a coprire zone che di fatto oggi sono sprovviste del servizio farmaceutico. “Lo spostamento della farmacia Falchi va nell’ottica della valorizzazione dell’Asfm, tanto auspicata in questi anni dal consiglio comunale”.
David Tallarico (PTca) ha ricordato che le farmacie comunali sono tornate a fare utili. “Il fatto di utilizzare le possibilità che la legge ci dà per migliorare la situazione delle farmacie comunali e private, per dare più servizi ai cittadini, è sicuramente positivo”.

L’assessore Bucari, in replica, ha ricordato che è la legge che assegna al Comune la competenza di ridisegnare la zonizzazione delle farmacie.
Nelle prossime settimane – ha concluso Bucari - riprenderà anche in consiglio comunale il dibattito sulla trasformazione dell’Asfm in Spa.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017