Consiglio comunale, gli atti politici presentati ieri sera

(Ufficio Stampa) – Tra gli atti politici presentati ieri sera un’interrogazione di Brizi (Pdl), Melasecche (Udc), Fatale (Pdl), Salvati (Pdl) e Maggiolini (Gruppo Misto) in riferimento alle notizie di stampa secondo le quali “l’Amministrazione comunale starebbe affidando i lavori per il rifacimento del campo di calcio di Campitello secondo procedura negoziata e non tramite bando di gara, per 650mila euro”. Per questo gli interroganti chiedono al sindaco e alla giunta di verificare se le notizie corrispondano a verità e se gli importi previsti “ed eventualmente stanziati siano omogenei rispetto a quelli destinati ad altri interventi”, “dal momento che ci sono società sportive che aspettano interventi da anni”.
Federico Brizi (Pdl) con un’altra interrogazione sottoscritta anche da Paola Ciaurro (LB) e da Stefano Fatale (Pdl) chiede di nuovo al sindaco di riferire sulla situazione occupazionale della cooperativa Aidas, in particolare “da quanti mesi i lavoratori non percepiscano lo stipendio e se la Ausl 2, come principale committente pubblico abbia attivato le giuste procedure per cautelarsi a fronte delle legittime richieste dei lavoratori e, infine, se si siano verificati problemi e inosservanze nella disciplina e continuità del servizio assicurato dalla cooperativa”.
David Tallarico (PTca) con un atto d’indirizzo sottoscritto anche da Giorgio Aquilini, chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta a dare corso entro il 31 dicembre del 2013 alla delibera della commissione toponomastica per l’intitolazione a Papa Wojtila della piazza antistante via Puglie, “così come richiesto da più di un anno e mezzo dal nostro gruppo consiliare”.

Leo Venturi (Terni Oltre) ha presentato un’interrogazione in merito alle notizie su alcuni problemi relativi al cantiere per la realizzazione del nuovo centro commerciale a Cospea.
“In particolare si è appreso che sono sorti problemi fra l’imprenditore che ha acquisito l’area e l’impresa cui è stato affidato l’appalto, circa 2 milioni e 400 mila euro, per la realizzazione del centro commerciale”. Una situazione – scrive Venturi – che “rischia di rallentare i lavori e mettere a repentaglio posti di lavoro in un momento difficile per l’attività edilizia nella nostra città, ma ciò che preoccupa ancor più e di avere appreso, che oltre all’occupazione simbolica del cantiere, si sono verificati spiacevoli episodi relativamente al presunto attentato incendiario avvenuto nella notte fra venerdì e sabato al magazzino-deposito della ditta attualmente incaricata nella realizzazione della struttura commerciale. Sembra, dalle notizie apparse sulla stampa, che dietro questi inquietanti accadimenti ci sia la volontà di estromettere l’attuale impresa impegnata nel cantiere per far posto ad un’altra società edile”. Per questo dice ancora Venturi “l’Amministrazione ha il dovere e il diritto di monitorare l’intera vicenda sono legate al fatto che l’intervento, oltre ad avere un forte impatto sul tessuto urbano e commerciale della città, investe anche aspetti di pubblica utilità, occupazionali e da ultimo, non certo per importanza, per gli eventi verificatesi nelle diverse fasi dell’intera vicenda".
Occorre dunque "attivare la massima vigilanza affinché tutto avvenga nella più totale trasparenza e legalità a tutela degli interessi più generali della città che vanno ben oltre a quelli relativi alla realizzazione del centro commerciale”.