Consiglio comunale, gli atti politici presentati ieri sera

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – Tra gli atti politici presentati ieri sera in consiglio comunale, un’interrogazione di Giovanni Cicioni (Lista Baldassarre) sullo stato di pericolosità delle strade a causa della manutenzione carente, con la quale il consigliere chiede al sindaco e alla giunta “una urgente ricognizione” da parte degli uffici tecnici e la conseguente messa in sicurezza delle situazioni a rischio. Sullo stesso tema interviene anche, con una propria interrogazione, Federico Brizi (PdL) per sapere quali azioni l’amministrazione stia ponendo in essere per risolvere il problema. Paola Ciaurro (LB), insieme a Giovanni Cicioni e Federico Brizi, ha illustrato una richiesta di convocazione di consiglio comunale tematico sulla situazione del polo chimico ternano “dopo la recente interruzione delle trattative d’acquisto”. Lo stesso Federico Brizi ha presentato un atto d’indirizzo con il quale chiede al consiglio comunale d’impegnare sindaco e giunta “a porre in essere tutte le azioni idonee e necessarie per la predisposizione e realizzazione di un progetto di digitalizzazione (e-government) così da consentire un accesso più veloce ed efficiente alle procedure amministrative per cittadini e imprese”. Ancora Paola Ciaurro, insieme a Giovanni Cicioni e Federico Brizi, ha presentato un’interrogazione sul tema del riequilibrio di genere in giunta e negli enti, partendo dalla constatazione che “da diversi mesi la giunta comunale, dopo le dimissioni dell’assessore Maria Bruna Fabbri” è priva di una componente femminile. Nell’interrogazione si chiede dunque al sindaco quando provvederà al “riequilibrio di genere” in giunta e quando intenda adempiere ad una serie di obblighi come “la costituzione dei comitati paritetici aziendali per le pari opportunità; l’attribuzione della delega per le pari opportunità; il rispetto del regolamento del Centro Pari Opportunità”.
Giocondo Talamonti del Gruppo Misto torna invece sul tema della Consulta degli Immigrati, chiedendo al sindaco – con un’interrogazione – se gli uffici abbiano predisposto le procedure del caso per l’attivazione della Consulta stessa, attraverso l’organizzazione delle elezioni. Talamonti ricorda altresì che l’impegno era quello di fissare le elezioni per fine marzo, inizio aprile e di organizzare una conferenza cittadina sull’immigrazione, programmando anche la partecipazione della scuola, oltre che di procedere con l’apertura di una “casa dell’amicizia”. Lo stesso Talamonti, con una mozione sottoscritta anche da Claudio Campili (Idv) e Mauro Nannini (FdS), interviene sul tema della centrale a biomasse in Valnerina, chiedendo al consiglio comunale d’impegnare il sindaco e la giunta a “sostenere la protesta del comitato cittadino per la salvaguardia del patrimonio culturale e naturale dell’area”.
David Tallarico (PTca) ha presentato una mozione, sottoscritta anche da Giorgio Aquilini (PTca) e da Alessandro Chiappalupi (Gruppo Misto) sul riordino del sistema scolastico regionale e sull’accorpamento dell’Umbria alle Marche, chiedendo che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “ad intervenire nei confronti della giunta regionale “affinché la stessa adotti i relativi provvedimenti con il Mur in difesa del sistema scolastico regionale”.
Infine, Dario Guardalben, con un’interrogazione sottoscritta anche da Federico Brizi, interviene sul tema della Fondazione San Valentino e chiede al sindaco di sapere “se il Comune sia in possesso della documentazione giuridica riguardante la Fondazione”; se la Fondazione sia ancora titolare di una sede ubicata in via Papa Zaccaria e – in caso contrario – a chi sia stata assegnata tale sede; che fine abbiano fatto i documenti in essa contenuti “e in particolare le stampe originali di Peynet che a memoria di molti furono donate dall’artista alla Fondazione”; “se si abbia notizia di un conto corrente bancario intestato alla Fondazione” e se l’Amministrazione abbia intenzione di chidere lo scioglimento della Fondazione stessa.