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Consiglio comunale, gli atti politici presentati ieri sera

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – Nella seduta di consiglio di ieri sera, Federico Brizi (Pdl), con un’interrogazione, ha chiesto al sindaco e alla giunta se intende promuovere mostre su artisti locali ed in particolare sul pittore Cabiati. Mauro Nannini (FdS) ha presentato un’interrogazione sul sovraffollamento del carcere di Terni chiedendo un intervento dell’amministrazione comunale presso il ministero di Grazia e Giustizia. Michele Pennoni (Pd) ha presentato un’interrogazione sulla protezione delle sponde del fiume Nera, in particolare nell’area di strada di Santa Filomena, dove dovevano partire dei lavori per prevenire esondazioni che però non sono ancora iniziati. Enrico Melasecche (Udc) ha presentato un’interrogazione sullo stato di degrado della pavimentazione di piazza Tacito.
Cinzia Fabrizi (LB) ha presentato un’interrogazione sul trasferimento di Economia dalla sede di Collescipoli. In particolare la consigliera chiede se siano stati valutati gli ingenti investimenti realizzati dal Comune su Collescipoli per la facoltà universitaria, se esista un progetto alternativo e se non si ritenga di far propria o almeno prendere in considerazione, la proposta dell'associazione “Astrolabio” di fare di Collescipoli una sorta di “Cittadella della Musica”. utilizzando Palazzo Catucci e il chiostro di Santa Cecilia e approfittando della presenza nel borgo di due preziosissimi organi storici.
Con una nuova interrogazione la stessa Cinzia Fabrizi è tornata sulla vicenda della realizzazione di un dormitorio in via Vollusiano ed ha chiesto al sindaco e alla giunta di sapere “per quale motivo le informazioni in possesso dell’Amministrazione relative alla questione non siano state tempestivamente ed integralmente rese note al Consiglio comunale”; “se corrisponda a verità che il locale indicato quale sede del progettato dormitorio di via Vollusiano sia ancora accatastato come magazzino e, in caso di risposta positiva, come sia stato possibile che per anni quei locali siano stati adibiti a tutt’altro uso”; “quali adempimenti debbano essere posti in essere da chi intenda aprire, sul territorio comunale, un dormitorio pubblico”; “quale soluzione l’Amministrazione abbia intenzione di realizzare — da sola o in collaborazione con organizzazioni operanti nel settore — in alternativa al progettato dormitorio di via Vollusiano, secondo quali modalità e con quali tempi”.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017