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Consiglio comunale, gli atti politici presentati ieri sera

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – Tra gli atti politici presentati ieri sera in consiglio comunale un’interrogazione di Enrico Melasecche (Udc) sulle situazione di Umbria Mobilità. Melasecche, a fronte delle difficoltà della nuova società, chiede al sindaco e alla giunta “se l’Atc abbia tenuto conto dell’atto d’indirizzo del consiglio comunale con il quale si negava la possibilità di coprire i costi del Minimetrò di Perugia; se corrisponda al vero che sia stato deliberato da parte del Cda di Umbria Mobilità un aumento di capitale e come abbia votato il rappresentante di Atc, considerando che il consiglio comunale non è mai stato chiamato ad esprimersi sulla questione. Melasecche chiede anche di fornire chiarimenti sulla ripartizione del costo del personale di Umbria Mobilità “che viene di fatto caricato in modo abnorme sulla nostra città”.

Alessandro Chiappalupi del Gruppo Misto, ha rivolto un’interrogazione al sindaco e alla giunta per chiedere la realizzazione di uno spartitraffico nell’ultimo tratto di via Malnati fino all’incrocio con la rotonda dell’ospedale. “Un intervento – scrive Chiappalupi – richiesto dai cittadini di via Renato Donatelli per risolvere l’annoso problema del parcheggio selvaggio e del conseguente pericolo che si determina per la viabilità: si tratterebbe di un'opera del valore di poche migliaia di euro che potrebbe essere realizzata con le economie dell’appalto per il rifacimento del vicino marciapiede di viale VIII Marzo”
Mauro Nannini (FdS) ha presentato un’interrogazione sottoscritta anche da Giocondo Talamonti sull’incidenza del lavoro volontario nell’espletamento dei servizi di trasporto in ambito sanitario e sociali, in termini di ore lavorate e di personale coinvolto. “Uno dei fattori di maggiore vulnerabilità per i lavoratori del settore – scrive Nannini – è la crescente applicazione, ai fini dell’assegnazione dei servizi, del principio della non sovracompensazione dei costi di svolgimento, che – portato alle estreme conseguenze – rischia di far diventare lo svolgimento di queste attività, che sono e restano di tipo lavorativo, esclusivamente su base volontaria”. Per questo nell’interrogazione si chiedono misure per contrastare la precarietà nel settore.
Con un’interrogazione Carlo Orsini (Pdl) chiede al sindaco e alla giunta d’intervenire per “eliminare la pericolosa situazione di degrado sociale ed urbano che si verifica da tempo in piazza Solferino, in prossimità della fontana a forma di piramide”. Orsini, in particolare, segnala il verificarsi, specie nelle ore notturne, di risse, colluttazioni, lancio di oggetti contundenti, oltre alla presenza di spacciatori. “Una situazione che crea gravi disagi ai residenti ed ai cittadini che hanno subito minacce e che rischia di degenerare – scrive Orsini – nonostante le già ripetute segnalazioni alle Forze dell’Ordine”. Orsini chiede anche un intervento sulla pubblica illuminazione nell’area.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017