Notizia

Consiglio comunale, gli atti politici presentati ieri sera

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – In apertura della seduta del consiglio comunale di ieri sera sono stati presentati due atti  sulla soppressione della struttura di oncoematologia  e trapianto all’Azienda Ospedaliera di terni. Il primo è un atto d’indirizzo ed  è stato presentato dalla Lista Baldassarre (Cicioni, Ciaurro e Fabrizi), dall’Udc (Melasecche) e dal consigliere Paolo Garofoli.  L’atto, che fa riferimento alle notizie di stampa sulle esternazioni dell’assessore regionale Tomassoni durante i lavori della terza commissione consiliare di palazzo Cesaroni, è stato sottoscritto anche dai consiglieri Nannini, Talamonti, Maggiolini, Biscetti, Fatale, Piccinini e Vinciarelli.
Attraverso l’atto d’indirizzo si chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “a riaffermare con forza quanto contenuto in atti precedenti, votati all’unanimità dallo stesso consiglio, non soltanto difendendo l’esistenza della struttura complessa di oncoematologia e trapianto, ma chiedendo con altrettanta forza che essa venga completata con l’avvio dei trapianti di midollo e dotata delle relative infrastrutture”.

Sullo stesso tema ha presentato un’interrogazione anche Leo Venturi (Terni Oltre), chiedendo, tra l’altro, "di aprire con la Regione un confronto a 360 gradi per capire come le diverse questioni oggi in ballo possano trovare una sintesi dignitosa per la nostra città". Venturi chiede inoltre al sindaco e alla Giunta “se non sia arrivato il momento di dire basta e di aprire una vertenza nei confronti della Regione dell’Umbria nella quale affrontare tutti i problemi aperti evitando che Terni paghi un prezzo insostenibile nell’ambito della razionalizzazione dei servizi, delle strutture e nella ridefinizione delle strategie di sviluppo della nostra Regione”.

Ancora in tema di sanità, i consiglieri Brizi, Biscetti e Fatale del gruppo consiliare del Pdl, hanno presentato un’interrogazione sulla riforma del sistema sanitario regionale, per chiedere al sindaco e alla giunta di conoscere “quale sia ad oggi la situazione e gli scenari che si vanno delineando e se le indicazioni contenute nell’atto adottato nella seduta straordinaria del consiglio comunale e di quello provinciale siano state recepite dai competenti organi regionali e quali azioni stia portando avanti la Giunta comunale al riguardo”.

Anche in materia di scuola sono stati presentati due diversi atti d’indirizzo. Con il primo Michele Pennoni (Pd) si occupa dell’attivazione di percorsi di orientamento scolastico dalla scuola dell’obbligo alla secondaria, chiedendo che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “a predisporre, insieme alle associazioni di categoria ed alla camera di commercio, percorsi d’orientamento da tenere nel prossimo anno scolastico, per la scelta dell’indirizzo della scuola secondaria, fondati sulla realtà economico-occupazionale del territorio”. Il secondo atto è stato invece presentato da Cinzia Fabrizi e sottoscritto da Ciaurro e Cicioni e riguarda gli accorpamenti degli istituti scolastici della provincia di Terni. Attraverso questo atto d’indirizzo  si chiede che il consiglio comunale impegni sindaco e giunta "ad attivarsi tempestivamente e con ogni mezzo presso gli assessorati competenti della Provincia di Terni e della Regione dell’Umbria", affinché “prima di procedere a ulteriori decisioni sull’organizzazione della rete scolastica si dia luogo a un confronto approfondito con tutti i soggetti coinvolti onde evitare il ripetersi degli errori del passato” e “si utilizzi appieno la gradualità consentita rinviando le scelte che non sono al momento assolutamente improcrastinabili; si affronti la questione del dimensionamento della rete scolastica, in particolare per ciò che riguarda gli Istituti Superiori di Secondo Grado, con un approccio globale e sistemico cercando soluzioni che possano durare nel tempo e non ci si accontenti di interventi estemporanei, legati a situazioni particolari e contingenti, destinati fatalmente a rivelarsi erronei e non duraturi”.
Con un’interrogazione sottoscritta anche da Ciaurro, Giovanni Cicioni e Melasecche, la stessa Cinzia Fabrizi chiede al sindaco e alla giunta di avere “una specificazione analitica di alcune voci del Bilancio preventivo 2012 e una informazione completa circa le cause che hanno determinato un così significativo scostamento rispetto alla corrispondente voce indicata nel Bilancio preventivo 2011”, in particolare in materia di viabilità e trasporti, asili nido, servizi per l'infanzia e per i minori,  assistenza, beneficienza pubblica e servizi diversi alla persona, prestazione di servizi tecnici e oneri straordinari della gestione corrente.

 

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017