Notizia

Consiglio comunale, gli atti politici presentati mercoledì sera

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – Nel corso della seduta consiliare di mercoledì sera sono stati presentati alcuni atti politici. Tra questi una richiesta al presidente del consiglio comunale da parte di Tallarico e Ugolini (Ptca) per provvedere ad una nuova composizione delle commissioni consiliari permanenti alla luce delle variazioni che si sono verificate all’interno dei gruppi consiliari ed in considerazione di quanto previsto dal regolamento.

Con un’interrogazione i consiglieri Ciaurro, Fabrizi e Giovanni Cicioni della Lista Baldassarre chiedono al sindaco e all’assessore competente di chiarire i motivi per i quali è stata annullata la conferenza di presentazione del libro “La rivoluzione ideale” di Alfredo Oriani, programmata negli eventi ospitati nella Biblioteca comunale, a cura della fondazione “Ugo Spirito” e se corrisponda al vero che tale annullamento sia avvenuto a poco più di un’ora dall’evento, per non meglio specificati “motivi d’opportunità”, sottolineando che “ci sono misure di difesa della libertà di espressione e delle istituzioni diverse da quelle adottate in questa circostanza”.

Con un’altra interrogazione gli stessi consiglieri Ciaurro, Fabrizi e Cicioni, chiedono di conoscere le motivazioni per le quali è stato annullato e mai più inserito all’ordine del giorno della prima commissione un atto sulla situazione di abbandono del teatro Verdi presentato nella scorsa primavera. Infine i tre consiglieri della Lista Baldassarre, con una terza interrogazione, hanno chiesto di sapere le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione comunale a mantenere fisso il fondo per i dirigenti, a fronte della riduzione del loro numero.
Giocondo Talamonti del Gruppo Misto ha presentato una mozione e un ordine del giorno. La prima riguarda la sicurezza sociale e chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta a riferire al consiglio stesso sulle iniziative per la sicurezza dei cittadini ed a porre in essere una serie d’iniziative in tal senso, anche di prevenzione. Con la mozione Talamonti si occupa del caso di Enrico Forti, imprenditore italiano che, “a seguito di un processo sommario, sta scontando la pena dell’ergastolo a Miami”. Chiedendo al sindaco di Terni di far giungere al Ministero degli Esteri la voce dei ternani, “affinché Forti e i suoi familiari non restino soli e si avvii un percorso per accertare la verità”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017