Consiglio comunale, il sindaco ha espresso il cordoglio dell'amministrazione per la morte di David Raggi

(Ufficio Stampa) – Intervenendo nella seduta del consiglio comunale di oggi per comunicazioni sul delitto di piazza dell'Olmo, il sindaco Leopoldo Di Girolamo ha espresso il cordoglio del consiglio stesso e dell'amministrazione comunale alla famiglia di David Raggi, il giovane ucciso giovedì notte. Il consiglio ha anche osservato un minuto di raccoglimento.
 “Una famiglia, quella di Raggi – ha detto il sindaco – che ha dato ad una città tramortita e ferita dall'atto efferato compiuto in piazza dell'Olmo, uno straordinario esempio di dignità e valore civile”. Il sindaco, ricordando la proclamazione del lutto cittadino per la giornata di domani, ha ringraziato il Vescovo per la “sensibilità dimostrata nel concedere la Cattedrale per lo svolgimento della cerimonia funebre così da consentire alla città di partecipare”, “Faremo tutto il possibile – ha aggiunto il sindaco – affinché il sacrificio di David resti sempre nel ricordo della città”. Infine, prima di passare alla ricostruzione dei fatti avvenuti nella notte di giovedì, sulla base delle informazioni condivise nell'ambito del Comitato per la Sicurezza, il sindaco Di Girolamo ha ringraziato i mezzi d'informazione ed i giornalisti che hanno trattato la vicenda, per “l'equilibrio, la sensibilità ed il rispetto dimostrati”.
Il consiglio comunale è terminato con l'intervento del sindaco, così come era stato stabilito dalla conferenza dei presidenti, che – come ha ricordato il presidente del consiglio Giuseppe Mascio, ha già programmato una seduta specifica sui temi della sicurezza per giovedì. In precedenza Paolo Crescimbeni (GM) aveva invece manifestato la propria contrarietà chiedendo di dare subito la parola anche  ai gruppi consiliari.
Thomas De Luca (M5S), dopo aver ascoltato la ricostruzione della vicenda da parte del sindaco, ha invece chiesto all'amministrazione comunale di adoperarsi affinché alla seduta consiliare di giovedì partecipino anche il Prefetto ed il Questore di Terni.