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Consiglio comunale, interrogazioni e atti d'indirizzo proposti nelle ultime sedute

(Ufficio Stampa) – I consiglieri del Movimento Cinque Stelle hanno presentato tre interrogazioni e un atto d'indirizzo nella seduta consiliare dello scorso 15 settembre. La prima interrogazione riguarda i canoni e le compensazioni ambientali per l'energia idroelettrica prodotta nell'area di Terni e incassati dalla Regione dell'Umbria. In particolare nell'interrogazione si chiede al sindaco e alla giunta se le notizie rese pubbliche su questi argomenti da una nota stampa dell'associazione Italia Nostra corrispondano al vero; si chiede inoltre di chiarire l'ammontare dei canoni finora pagati da Endesa prima e da Eon poi, alla regione Umbria, “verificando con la Regione stessa la congruità dei costi di concessione alla luce della sentenza 85/2014 della Corte Costituzionale”. Nella stessa interrogazione il Movimento Cinque Stelle chiede poi all'amministrazione cosa intenda fare per riportare queste risorse nel nostro territorio “per ridurre fortemente, o addirittura azzerare del tutto, tariffe, canoni e tributi comunali, a vantaggio dei ceti più deboli e reinvestendole” nel turismo, nello sviluppo economico e per l'ambiente. Infine nell'interrogazione si chiede se la Giunta e il sindaco “abbiano preso in considerazione l'eventualità di promuovere nei confronti del Governo una nazionalizzazione del sito di produzione idroelettrica, per difendere la sua strategicità e riportarlo nella sua simbiosi con il polo siderurgico”.
Con l'atto d'indirizzo i consiglieri del M5S propongono una modifica del regolamento del consiglio comunale ed in particolare dell'articolo 33, riconoscendo il gettone di presenza ai consiglieri comunali che abbiano partecipato ad almeno il 70% della durata complessiva della seduta, che non potrà mai (per la corresponsione dello stesso) essere comunque inferiore alle due ore. Stessa proposta viene fatta anche per le sedute delle commissioni che, sempre per la corresponsione del gettone, non potranno comunque essere di durata inferiore a un'ora. Con un'altra interrogazione il M5S si occupa dei lavori per la ristrutturazione di Piazza Tacito, chiedendo “i motivi per i quali le aiole dove dimorano gli alberi siano state ricoperte da pavimentazione”, fino al tronco degli stessi, impermeabilizzando la già poca terra a disposizione delle piante che rischiano così la sopravvivenza. Infine, con l'ultima interrogazione il M5S chiede per quale motivo l'amministrazione comunale intenderebbe escludere dai tavoli delle trattative per la riorganizzazione della macchina amministrativa, l'USB, Unione Sindacale di Base.

Con un'altra interrogazione, Francesco Filipponi (Pd) ha chiesto al sindaco e alla giunta d'impegnarsi per un intervento di recupero di un reperto storico presente nel quartiere di Gabelletta (adiacente il civico 12 di via della Cometa), una pietra con scolpita una torre e l'iscrizione “Qui si paca la cabela”, all'origine del toponimo stesso di Gabelletta.

Federico Brizi (FI) e Marco Cecconi (FdI) hanno interrogato sindaco e giunta, chiedendo di conoscere le intenzioni dell'amministrazione sull'utilizzo dei volontari civici, con l'auspicio di “rivedere verso l'alto la retribuzione oraria per questo servizio, attualmente di 4,20 euro”.

Infine, Giuseppe Mascio interroga il sindaco e la Giunta per chiedere un intervento urgente di bonifica dell'area di via Doberdò e di “farsi promotori di iniziative volte a mettere in sicurezza edifici privati che potrebbero compromettere la salute e la sicurezza pubbliche”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017