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Consiglio comunale, via libera al rinnovo dell’appalto per il canile di Colleluna

(Ufficio Stampa) – Con 17 voti favorevoli e 6 astensioni il consiglio comunale ha approvato ieri sera il bando per il rinnovo dell’appalto di servizio triennale per il canile di Colleluna. L’atto era stato proposto ed illustrato dall’assessore all’ambiente Luigi Bencivenga. “Il rinnovo dell’appalto – aveva detto Bencivenga arriva nel momento più favorevole, dopo gli interventi effettuati nel canile comunale, che ci consentono un notevole risparmio sui servizi, pur nel pieno rispetto della normativa attuale a tutela della salute degli animali”. La spesa complessiva annua sarà di 240mila euro, Iva compresa, con un taglio – ha detto l’assessore – di circa 30mila euro rispetto al passato”.

“I risparmi – ha spiegato l’assessore – derivano principalmente dall’aver inserito come attività interne, varie operazioni che rappresentavano invece in precedenza costi esterni”. Bencivenga ha poi riferito del buon esito delle campagne per le adozioni dei cani, anche attraverso l’incentivo-bonus sul cibo. Nel 2012 al canile di Colleluna ne sono state effettuate 129, mentre 6 cani sono stati restituiti ai proprietari, e questo – ha detto Bencivenga – comporta un ulteriore risparmio. Inoltre mentre prima i cani del canile di Colleluna, per l’insufficienza dei posti, venivano collocati in quattro diverse pensioni (ad un costo superiore rispetto a quello del canile comunale), ora si utilizza una sola pensione, per un numero di animali molto ridotto.
Infine l’assessore ha riferito, sempre sul tema della razionalizzazione dell’attività e dei costi, riguardo la firma del protocollo d’intesa con Provincia, Asm e Forestale sul contenimento del randagismo; sulla sterilizzazione dei cani del canile, laddove consentito dai veterinari, per limitare il numero delle nascite e su un accordo con l’Università di Perugia per consentire periodi di stage in canile a dottorandi in veterinaria.

Intervenendo nel dibattito consiliare Valdimiro Orsini (Pd) che ha annunciato il suo voto d’astensione, ha manifestato perplessità sull’atto. Dalle attività assegnate – ha detto – resterebbero fuori diversi servizi, come il cibo, i medicinali, il servizio veterinario, aumentando notevolmente il costo complessivo. “Sarebbe stato meglio e più economico fare un unico bando che comprendesse davvero tutti i servizi”. Orsini ha anche contestato che ad occuparsi di questo tema sia stata la prima commissione consiliare, anziché la terza che si occupa di bilancio e programmazione
Giocondo Talamonti (Gruppo Misto) ha definito l’atto rispettoso delle leggi vigenti ed ha ringraziato l’assessore dello sforzo per l’abbattimento dei costi, in un momento particolarmente difficile in cui servono sostegni per molte persone in difficoltà. Secondo Talamonti occorre aumentare ancor più i controlli affinché tutti i cani siano muniti di chip identificativo.
Anche per David Tallarico (PTca) si tratta di un atto doveroso per una città civile come Terni. A Colleluna la situazione andava sanata ed è stato fatto, grazie ad un ottimo lavoro dell’assessorato. “La strada imboccata è quella giusta, ma bisogna fare ancora meglio”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017