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Consiglio comunale, passa la messa in liquidazione volontaria dell’Isrim

(Ufficio Stampa) – L’atto che sancisce la messa in liquidazione volontaria dell’Isrim è stato approvato dal consiglio comunale di Terni, su proposta della giunta illustrata dall’assessore Sandro Piermatti con 19 voti a favore, 11 contrari e 4 astensioni (Trivelli, Nardini, Luzzi e Nannini). Piermatti, nel suo intervento, ha ricostruito la storia recente dell’Isrim, mettendo in evidenza come oggi la perdita netta mensile dell’istituto sia pari a circa 60.000 euro. I vincoli di bilancio c’impediscono di procedere con la ricapitalizzazione – ha detto Piermatti - e la scelta inevitabile non può che ricadere sulla messa in liquidazione volontaria come alternativa al fallimento. “Questa è l’unica scelta – ha proseguito l’assessore – che va nella direzione, pur in una situazione di grande difficoltà, di tentare di raddrizzare la barca, soprattutto per i circa trenta dipendenti che in questi anni hanno sostenuto grandi sacrifici. E’ una scelta che facciamo non certo a cuor leggero, non senza aver richiesto alla Regione, come indicato anche dal consiglio comunale, d’impegnarsi direttamente e indirettamente anche nei confronti delle manifestazioni d’interesse per affitto di rami d’azienda".
Sulla vicenda dell’Isrim sono stati presentati e votati stasera due atti d’indirizzo distinti, uno di maggioranza (approvato con 21 voti a favore, 11 contrari e un astenuto) e uno di minoranza (respinto con 11 voti a favore e 20 astenuti).
Nell’atto approvato il consiglio chiede che il sindaco e la giunta s’impegnino a massimizzare gli impegni a non disperdere il patrimonio professionale dell’Isrim, insieme agli altri soci; a nominare, di concerto con gli altri azionisti pubblici, un commissario liquidatore  che abbia l’obbiettivo di perseguire attraverso l’affitto d’un ramo d’azienda o altri strumenti idonei la continuità produttiva dell’istituto, di chiedere alla Regione di sostenere attraverso Gepafin e Sviluppumbria l’obiettivo dell’affitto o di altri strumenti; di continuare un confronto con la regione Umbria sugli strumenti di sviluppo del territorio ternano e di riferire mensilmente sugli impegni assunti al consiglio comunale stesso.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017