Consiglio comunale: "Regolarizzare i passi carrabili, oggi il 50% è abusivo"

(Ufficio Stampa/Acot) – Spingere i cittadini a regolarizzare i passi carrabili, utilizzando la tassa incassata per la manutenzione e la segnaletica sulle strade. E' quanto chiede alla giunta il consiglio comunale, attraverso un atto d'indirizzo approvato oggi pomeriggio con 24 voti a favore e tre astensioni. L'atto, che era stato illustrato da Stefano Desantis (Pd) parte dalla considerazione secondo cui “sul territorio cittadino ci sono molti passi carrabili non regolarizzati” che gli uffici comunali “stimano intorno al 50% del totale, con un elevato mancato introito nelle casse del Comune per effetto sia della tassa non pagata e sia per la tassazione retroattiva di cinque anni da applicare in caso di mancata regolarizzazione al momento dell’accertamento ad opera dei vigili urbani e tributari”.
“Per il Comune – si legge ancora nell'atto - è un diritto/dovere riscuotere le tasse per ricavare i mezzi economici necessari per mantenere la sua struttura, per offrire i servizi pubblici necessari e per ridistribuire la ricchezza”.
“Completata la campagna di informazione e di sensibilizzazione dei cittadini al pagamento della tassa  entro una scadenza prestabilita – conclude l'atto d'indirizzo – l'amministrazione dovrebbe attuare le misure di controllo ed accertamento attraverso il controllo del territorio con i vigili urbani e tributari e, d’intento con il Comando di Polizia Municipale, costituire uno specifico gruppo anti-evasione fiscale”. Il presentatore dell'atto Stefano Desantis, ha espresso soddisfazione per la sua approvazione. “Un atto – ha detto che richiama l'attenzione dell'amministrazione comunale a tutelare i cittadini onesti che già pagano la tassa dovuta per il passo carrabile cosi come previsto dalle leggi nazionali e dal regolamento comunale”. “L'atto approvato impegna gli uffici comunale e l'ICA a mettere in campo una doppia attività la prima di informazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini per fare in modo che spontaneamente regolarizzino i propri passi carrabili ed una seconda attività di accertamento e sanzione degli abusi in violazioni alle leggi”.