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In consiglio sì ad aree Peep e imposta di soggiorno

(ufficio stampa) - Nella seduta di oggi il consiglio comunale ha esaminato alcuni atti deliberativi propedeutici al bilancio di previsione che verrà discusso nelle prossime ore.
Tra le delibere approvate quella sull’individuazione delle aree PEEP e PAIP da concedere in diritto di superficie o da cedere in proprietà, con i relativi corrispettivi ipotizzati per il 2021 e quella sulle tariffe per l’imposta di soggiorno 2021.
I due atti sono stati approvati rispettivamente con 19 voti favorevoli,9 contrari e 4 astenuti il primo e con 20  voti favorevoli e 13 astenuti il secondo.
Per quanto riguarda le aree PEEP il comune prevede di incassare dalle operazioni di cessione un importo di di 203.622,56 euro a fronte di 3.500,00 euro di spese, mentre per le aree PAIP è previsto un incasso di 308.534,25 euro.
In merito all’imposta di soggiorno l’atto approvato conferma, anche per il triennio 2021-2023, la determinazione della tariffa massima, così come in vigore già dal 2018, secondo quanto disposto con  delibera del Commissario Straordinario n.11 del 29.3.2018 e riconfermato con successiva delibera di Consiglio n. 161 del 22.7.2020.
"I valori sono già stati determinati dal commissario prefettizio nel 2018 nella misura massima consentita come previsto nei casi di dissesto per la durata di cinque anni.  Non è possibile dunque rideterminarlo in questa annualità", ha spiegato in aula l'assessore al Bilancio Orlando Masselli.  
Nella stessa seduta il consiglio ha approvato anche lo schema di deliberazione per la gara del servizio di tesoreria comunale e due atti deliberativi che riguardano l’integrazione dell’imposta sul valore aggiunto a precedenti accordi transattivi tra il comune di Terni e la società partecipata Asm Terni spa il primo, e tra il comune e il Rti costituito da Asm Terni spa e Cns srl il secondo. Gli importi dell’integrazione sono rispettivamente di 111.105,53 euro e di 196.776,70 euro.
Per quanto riguarda il servizio di tesoreria “si tratta del secondo tentativo di gara dopo che il primo, senza oneri per il comune, è fallito per mancanza di concorrenti. Ora - ha illustrato nuovamente l'assessore al Bilancio Masselli -  è previsto un riconoscimento economico individuato con indagine di mercato". 

Data aggiornamento della pagina: 26/04/2021