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"Covid 19, la pressione sul Santa Maria si è un po' allentata"

(ufficio stampa) - Nel question time di oggi l’interrogazione presentata dai consiglieri del PD Francesco Filipponi Tiziana De Angelis in merito alla gestione della pandemia Covid-19 all’ospedale di Terni.
I due consiglieri chiedono  di conoscere cosa è stato fatto nei mesi estivi, quando l’emergenza Covid era più gestibile, da parte dell’Azienda ospedaliera e dell’assessorato regionale alla Sanità in raccordo anche con il Comune di Terni per adeguare le strutture del Santa Maria alla prevista nuova ondata di questi giorni. Domandano a che punto sia l’iter relativo ai concorsi per il personale del Santa Maria, alcuni dei quali, seppur banditi risultano ancora fermi nell’iter, in particolare quello per il reparto di pneumologia, pubblicato a luglio 2020 e ad oggi ancora in attesa della designazione del commissario a nomina regionale. Chiedono infine di conoscere le metodologie di lavoro per gestire anche le esigenze ordinarie relative ai bisogni dell’utenza. “Abbiamo avuto modo di conoscere dati relativi all’emergenza in corso dovuta alla pandemia da Covid 19, i quali se confermati, vedrebbero all’ospedale Santa Maria di Terni una vera e propria situazione non sostenibile, tale da mettere a rischio servizi fondamentali” scrivono i Filipponi e De Angelis, riportando dati allarmanti: al 20 ottobre gli attuali posti letto di terapia intensiva a disposizione a Terni risultano al completo, così come i 24 posti letto del reparto malattie infettive e i 9 posti letto del reparto pneumo-Covid, mentre 14 posti su 17 del reparto Covid1 risultano occupati.
A queste domande ha risposto il sindaco Leonardo Latini: “Ho richiesto informazioni all’assessorato regionale alla Sanità e all’azienda ospedaliera. Ho dati dettagliati. Rispetto a quando è stata presentata l’interrogazione un po’ la pressione si è allentata. La regione ha fatto una serie di adempimenti anche a seguito del decreto Rilancio. La giunta il 19 giugno 2020 ha deliberato la riorganizzazione delle strutture ospedalieri al fine di fronteggiare la pandemia. Successivamente le aziende ospedaliera sono state nominate dal commissario straordinario come soggetti attuatori. Da luglio ad oggi assunti 33 medici, ivi compresi quelli per emergenza Covid, e 96 infermieri più alcuni tecnici. Bandi per incarichi a collaborazione per dirigenti medici. 8 contratti di collaborazione per gli specializzandi, 11 concorsi pubblici per medici sono in corso. 11 avvisi per medici sono stati pubblicati. Ricreato il gruppo di lavoro della task force che monitora l’andamento della pandemia nei suoi effetti sul Santa Maria. Protocolli con Croce Rossa per accoglienza al pronto soccorso e con associazioni che si occupano della assistenza della persone ricoverate. 
Trasferiti alcuni reparti per far posto a quelli più esposti nella lotta al Covid. Posti letto della terapia intensiva: è previsto un incremento modulare, variabile a secondo delle esigenze. Seguite tutte le procedure di sicurezza per i lavoratori. Attività di recupero delle prestazione ambulatoriali che nel primo lockdowm erano state soppresse. Attivati accordi per il recupero delle prestazioni ambulatoriali”.
Francesco Filipponi: “Parzialmente soddisfatto, esamina dettagliata dei dati ma le criticità dei reparti, in particolare di malattie infettive. Non sono soddisfato per il bando delle assunzioni di pneumologia. La gradutoria è attesa da sei mesi, un’eternità in questa fase di emergenza”. 
 

Data aggiornamento della pagina: 10/12/2020