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"Dialogo nell’ottica di migliorare i servizi"

(Ufficio Stampa) - La riforma della macchina organizzativa deve essere il frutto di un confronto aperto e un lavoro congiunto. Un’operazione complessa che garantisca efficienza dei servizi e la tutela dei lavoratori.
L’Assessore alle Risorse umane Cristhia Falchetti Ballerani per avviare la riorganizzazione della struttura comunale all’insegna di una collaborazione proficua, ha da diversi giorni convocato per il prossimo primo ottobre tutte le sigle sindacali. L’obiettivo dichiara l’assessore è quello di “promuovere un dialogo collaborativo su aspetti concreti e acquisire proposte già prima delle tradizionali fasi concertative. Sono disponibile a confrontarmi su idee operative che abbiano una convergenza di interessi, tutelino la professionalità dei dipendenti e qualifichino i servizi erogati al cittadino, nel rispetto della distinzione dei ruoli e delle competenze, partendo da elementi reali”.
La volontà è quella di procedere ad una riforma che sia condivisa e tenga conto delle esigenze amministrative e della funzionalità del sistema nel suo complesso.
In riferimento alla proposta di concretizzazione degli staff assessorili, peraltro già presenti in altre realtà comunali anche della Regione Umbria, e previsti ai sensi dell’art. 90 del Tuel e dell’art. 14 del Regolamento comunale sugli uffici e i servizi, si sta lavorando perché la l’attuazione degli stessi non crei problemi di squilibrio nella dotazione generale delle risorse umane. La realizzazione degli staff, un numero esiguo di risorse interne, non prevede alcun costo aggiuntivo per l’Amministrazione attuando una semplice mobilità interna del personale, operazione che non necessita di consultazione sindacale, ma viceversa va valutata insieme alla dirigenza.
“Resta ferma, prosegue l’Assessore, la completa disponibilità al dialogo perché, senza preconcetti ma al contrario con atteggiamento costruttivo, si arrivi ad una nuova organizzazione dei servizi capace di rispondere al meglio alle domande della cittadinanza e al riconoscimento della professionalità dei dipendenti”.

Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017