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Gestione dei rifiuti: gli atti d’indirizzo presentati ieri sera in consiglio

(Direzione Generale/Uff. Stampa) – Sulle questioni riguardanti il Piano d’Ambito per la gestione del ciclo dei rifiuti, ieri sera in consiglio comunale sono stati presentati diversi atti. Il primo è un atto d’indirizzo illustrato da Alessio Cicioni e firmato anche da Marco Vinciarelli, Giorgio Finocchio 
Valerio Tabarrini, Valdimiro Orsini, Michele Pennoni, Paolo Paparelli, Riccardo Giubilei, Sergio Trivelli e Johnatan Monti del Pd. Con l’atto proposto si chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “ad intensificare le azioni messe in campo anche tramite la partecipata ASM per aumentare la percentuale di raccolta differenziata (diffusione del porta-a-porta, impianto di pre-selezione, etc.); a continuare la promozione di pratiche di riduzione della produzione di rifiuti (es: prodotti alla spina) anche con accordi con la GDO; a chiedere formalmente alla Regione dell'Umbria una revisione del Piano Regionale della Gestione dei Rifiuti (L.R. 11/2009) al fine di non prevedere più l'incenerimento come forma di trattamento dei rifiuti, sfruttando le tecnologie di trattamento a freddo ormai disponibili; a prevedere nel nuovo Piano Regionale indirizzi e criteri per il rilascio di autorizzazioni che non contemplino l’incenerimento sul territorio regionale, specialmente di rifiuti provenienti da fuori Regione; ad intraprendere un percorso finalizzato all’adesione dell'Amministrazione Comunale di Terni alla strategia Rifiuti Zero 2020; a procedere attivamente all'individuazione di partner tecnologici ed industriali per la creazione di un impianto di trattamento dei rifiuti a freddo che renda autonomo almeno l'ambito ternano e minimizzi i rifiuti conferiti alla discarica di Orvieto con l’obiettivo di contenere i costi della TIA per i cittadini ternani e di eliminare definitivamente la necessità di trattamento termico dei rifiuti sul nostro territorio”. Anche Carlo Orsini (Pdl) aveva presentato una proposta d’atto d’indirizzo per chiedere formalmente alla Regione dell'Umbria una revisione del Piano Regionale della Gestione dei Rifiuti. Orsini ne aveva chiesto anche la discussione immediata, ma la proposta è stata respinta dal consiglio.
Mauro Nannini, presidente del gruppo della Federazione della Sinistra, aveva invece presentato due atti: con il primo, firmato anche da Claudio Campili (IdV), visti i dati dell’Arpa, i recenti studi sulla qualità dell’aria e la posizione di contrarietà espressa da molti cittadini, chiedeva che il consiglio comunale si esprimesse ritenendo “non opportuna la riaccensione dell’impianto di Aria Spa a Maratta”.
Con un altro e più articolato atto d’indirizzo (anche questo sottoscritto da Campili), lo stesso Nannini chiedeva l’avvio del percorso verso il traguardo dei “Rifiuti zero” entro il 2020, indicando, nel dettaglio, una serie di azioni conseguenti.
Data aggiornamento della pagina: 02/05/2017