"I punti di paesaggio rientrino negli strumenti urbanistici"

(ufficio stampa) - "Il Comune deve valorizzare la fascia paesaggistica di Piedimonte, una delle più belle e interessanti di Terni. Lo deve fare innanzitutto adeguando gli strumenti urbanistici con condizioni che permettano valorizzazioni private e fruizioni pubbliche. Ma al momento registriamo un pericoloso immobilismo e di questo ne chiedo conto all'amministrazione Latini e in particolare all'assessore all'Urbanistica Cini", dichiara il consigliere comunale Emanuele Fiorini. 

"Perché l’Amministrazione Comunale, in particolare l’assessorato all’urbanistica,  non ha ancora individuato e predisposto i punti di paesaggio peraltro contenuti nella variante diffusa al Piano Regolatore approvata da questa Amministrazione?", interroga il consigliere del gruppo misto che ha presentato un atto nell'ultima seduta del consiglio comunale. 
"Il territorio del comune di Terni ha numerose aree di pregio agricolo e paesaggistico che attendono di essere valorizzate da tempo.Queste - scrive Emanuele Fiorini -  possono costituire un circuito di trekking che possa contribuire a quella palestra a cielo aperto, ai percorsi di benessere che l’Amministrazione Comunale ha detto di volere realizzare; la palestra a cielo aperto è un  obiettivo programmatico nel Documento Unico di programmazione dell’Ente. La fascia del territorio di Piediemonte ha un alto valore storico/paesaggistico grazie anche alla presenza di manufatti ed edifici di particolare interesse, che purtroppo è interessata a fenomeni di abbandono della coltivazione dei terreni; questi fenomeni di disinteresse possono avere gravi ripercussioni sull’assetto idrogeologico del territorio; l’istituzione dei punti di paesaggio potrebbe costituire una straordinaria occasione di sinergia pubblico privata; per modestissime valorizzazioni urbanistiche dei terreni la collettività potrebbe beneficiarne in sentieristica, in infrastrutture pubbliche, in spazi fruibili per lo sport e le passeggiate".